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La Oil Salento: «Il sansificio? Non è nocivo per l'ambiente
Il direttore della società: «Le sanse verranno trasformate meccanicamente e senza l'utilizzo dell'esano»
Interviene la "Oil Salento" a sgomberare dubbi di carattere ambientale, in merito alla costruzione del sansificio in località "la Casa", nel territorio del Comune di Veglie.
A prendere carta e penna e scrivere, è il direttore della società Mauro Spagnulo, che ribatte punto punto ai comitati critici con il progetto spiegando errori e cattive interpretazioni.

«Il sansifìcio di località "la casa" non è insediamento nocivo ne dannoso per l'ambiente - spiega il dottor Spagnulo-. Va evidenziato come gli impianti della Oil Salento sono situati ad una distanza di assoluta sicurezza dai diversi centri abitati limitrofi (mediamente 8 Km.). Gli impianti per l'abbattimento dei fumi sono stati progettati secondo le tecniche più innovative, interessando (come per legge) l'Ente Provincia di Lecce, per il rilascio dell'autorizzazione all'emissione dei fumi.
Precisiamo - continua- che l'intero sistema di emissione sarà costantemente monitorato dagli Enti competenti grazie ad un sofisticato sistema di controllo. Grazie a tale dispositivo tutti gli enti potranno, in tempo reale, interfacciarsi con la struttura e agire tempestivamente in caso di superamento dei limiti stabiliti dalla normativa».

Ma il chiarimento dell'azienda continua e Spagnulo ci tiene a precisare alcune inesattezze. «La Oil Salento non ha ricevuto alcun contributo pubblico, anzi ha bonificato a sue spese un ingente quantitativo di amianto dell'ex pomodorificio insistente sulla zona. L'insediamento produrrà biomasse vegetali ecologicamente pure poiché circa il 95% delle sanse lavorate subirà una trasformazione di tipo esclusivamente meccanico, senza utilizzare n-esano. Questo processo garantirà alla popolazione limitrofa e non solo, un combustibile per il riscaldamento invernale, in alternativa al pellet, ad un prezzo vantaggioso. Importante anche la ricaduta occupazionale che prevederà lavoro per circa 50 persone senza considerare le commesse che verranno affidate ad imprese operanti nel territorio con vantaggio socio-economico».

Poi la conclusione che chiarifica la compatibilità ambientale del progetto. «Il sansificio non provocherà nessun danno all'ambiente ed al territori. Specifico altresì che la capacità massima lavorativa degli impianti di essiccazione è pari a 13.000 quintali giornalieri. In merito all'infiammabilità del solvente è n-esano chiariamo -conclude- che esso è infiammabile al pari del combustibile delle auto. Pura falsità anche la storia della procedura d'urgenza. Il Comune di Veglie al quale va il nostro plauso per aver dimostrato senso di responsabilità e professionalità nel lavoro effettuato, ha valutato il progetto sin dallo scorso 14 dicembre 2007, 8 mesi fa, data nella quale esso è stato presentato, anzi lo stesso responsabile del procedimento ha finanche richiesto il parere della Commissione paesaggistica, pur non essendone tenuto. In conclusione l'invito della Oil Salento è quello che non si creino falsi allarmismi, alla luce anche degli stimoli che provengono da tutte le Istituzioni Governative che per prime incentivano la produzione di fonti rinnovabili. Siamo, inoltre, sempre disponibili al dialogo costruttivo al fine di chiarire eventuali dubbi o incertezze».
Francesco de Pascalis


La Oil Salento: «Il sansificio? Non nocivo per l'ambiente"
Quotidiano
11/08/2008