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Comunicato Stampa

Davanti un numerosissimo pubblico il Sindaco Fai si è rimangiate le dichiarazioni fatte lunedì scorso a stampa e televisione locale, non ha rispettato le conclusioni della conferenza dei Sindaci del 25 u.s. e ha lasciato l’Amministrazione di Veglie senza nessun atto di natura politico amministrativo in merito all’enorme sansificio che, in sanatoria, è stato autorizzato in contrada LA CASA.

La minoranza, dopo aver presentato una mozione il 28 luglio, per i fatti sopravvenuti ha proposto un emendamento alla stessa che impegna il Sindaco “anche in quanto presidente della Giunta, con urgenza, previo atto di indirizzo, a chiedere annullamento in autotutela del provvedimento conclusivo del procedimento unico n. 50/08 e del permesso di costruire in sanatoria n. 172, entrambi gli atti in data 11.8.08, emessi dal Responsabile del SUAP, anche sulla base della richiesta motivata della Conferenza dei Sindaci dei paesi limitrofi del 25 u.s. e delle richieste, altrettanto motivate di cittadini di cui al prot. n. 10851 del 20 agosto e al prot. n. 10878 del 21 agosto”. E poi avviare una VIA seria e credibile, con il sostegno, anche economico, già acquisito da parte dei Comuni limitrofi.

L’emendamento, l’unico proposto, è stato respinto dalla maggioranza e la mozione ritirata (il testo, nella versione precedente all’autorizzazione dell’11/8/2008, ormai non aveva più alcun senso).
Sono stati ampiamente illustrati i presupposti giuridici, puntuali ed evidenti, per la richiesta di annullamento in autotutela. Ma Sindaco e maggioranza hanno preferito scaricare tutto sulla Provincia, che ha promesso una VIA prima dell’autorizzazione agli scarichi in atmosfera dei fumi, unico profilo di competenza della stessa. E con queste motivazioni hanno bocciato l’emendamento della minoranza con 12 voti contrari e 7 favorevoli, tra cui un voto di una consigliera di maggioranza passata tra le fila della minoranza.

Appare del tutto evidente che la VIA promessa dalla Provincia non può intervenire sugli aspetti urbanistici del problema, per i quali ogni decisione spetta esclusivamente al Comune di Veglie. E perciò, più che rasserenare, la posizione della maggioranza preoccupa, in quanto Fai e compagni da una parte si dichiarano estranei alla vicenda e dall’altra, con il loro atteggiamento, affermano che la realizzazione del sansificio non si tocca. Almeno non possono più dire che “non sapevano, che sono estranei e che è tutta responsabilità dei tecnici”.

Dopo essere stati abbandonati dall’Amministrazione Fai, per i cittadini rimane il baluardo della loro partecipazione e di quella dei paesi limitrofi a difesa della salute e del territorio per fermare la realizzazione di un colosso dei rifiuti.
La minoranza si è unita a tanti giovani che, alla fine del dibattito, hanno affermato che questa Amministrazione, guidata da un Sindaco che non decidendo decide, è “insalubre” tanto quanto il sansificio.

Veglie 28 agosto 2008
I Consiglieri di centro-sinistra e di centro-destra


Comunicato stampa - Consiglieri di centro-sinistra e centro-destra
Consiglieri minor.
28/08/2008