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Il Sindaco Fai denuncia macchinazioni e pretesti a suo danno da parte dell’opposizione, che avrebbe “l’insano progetto” di screditare l’azione politica della maggioranza. In maniera furbesca sposta il tiro e si scredita da solo, per non rispondere all’invito di annullare l’autorizzazione proposto dai sindaci di San Pancrazio, Salice Salentino, Porto Cesareo, Guagnano, Nardo’, Novoli.

Alcuni di questi Sindaci hanno deliberato incarichi legali per richiedere l’annullamento al TAR dell’autorizzazione concessa all’OIL Salento.

Il Sindaco Fai pretende di avere un ruolo notarile nella vicenda, cerca di burocratizzare scelte amministrative sbagliate e finge di ignorare che intorno alla CASA ci siano attività agricole e turistiche di pregio, che verrebbero fortemente penalizzate.

Anche i proprietari di tali aziende gli hanno chiesto di annullare l’autorizzazione e gli hanno già annunciato richiesta di danni attraverso la magistratura; sostengono convinti che in quell’area il sansificio non potrà sorgere.

Il Sindaco non riesce ad interpretare la preoccupazione di 60 mila abitanti, i quali sentendosi minacciati per la propria salute si stanno organizzando per impedire la realizzazione del sansificio. Non si rende conto che è rimasto politicamente isolato e che le sue scelte sono attaccate sia dal centro-sinistra che dal centro-destra, compreso il suo partito che cerca di prendere le distanze dalle sue furberie. Egli è riuscito inconsapevolmente a compattare Sindaci, imprenditori, movimenti, partiti di destra e di sinistra, che lo ritengono l’unico responsabile del disastro che si sta abbattendo sulla zona dell’Arneo.

Nonostante ciò, il Sindaco dichiara che “la situazione è sotto controllo, l’impianto prima di essere attivato dovrà essere sottoposto a fondamentali verifiche”. Come se non fossero messi a verifica il santifico di Maglie, la Centrale di Cerano e l’Ilva di Taranto, i cui disastri ambientali sono sotto gli occhi di tutti.

Il sindaco Fai ha scatenato l’inferno politico e sociale e il rischio di ardersi è molto elevato. L’opposizione ha invece avuto il merito di denunciare quanto si andava consumando nel silenzio, culminato nel rilascio frettoloso dell’autorizzazione in sanatoria avvenuta l’11 agosto scorso. Tutto quanto sta avvenendo oggi è solo il frutto di una mobilitazione civile e matura che non accetta che decisioni così importanti vengano prese nel chiuso del Palazzo.

I Consiglieri di opposizione
ANTONIO GRECO
ALESSANDRO APRILE
FABIO STEFANIZZI
VALERIO ARMONICO
CLAUDIO PALADINI
GIOVANNI CARLA’


Il Sindaco Fai denuncia macchinazioni e pretesti a suo danno da parte dell'opposizione… in maniera furbesca sposta il tiro…
Cons. opposizione
3/09/2008