IL DIRIGENTE COMUNALE CHIEDE TEMPO PER RIFLETTERE
Sansífícío, slitta il Verdetto sull'annullamento del progetto Oil Salento
I sindaci della zona, riuniti in serata a San Pancrazio, hanno deciso dí ricorrere ai giudici
Tarda ad arrivare il «verdetto» del tecnico comunale sull'«affaire Oil Salento». La risposta alla richiesta di valutare la possibilità di annullamento in autotutela degli atti riguardanti il progetto della Ofi Salento, formulata dal sindaco Fernando Fai al dirigente Comunale del Suap, si fa attendere. «Il tecnico, vista la complessità del provvedimento», spiega Fai, «ha chiesto altri giorni per esaminare la pratica prima di darmi le dovute risposte».
Frattanto prosegue la mobilitazione in tutta la zona e i primi cittadini del territorio promettono battaglia. Questo è quanto emerso durante l'incontro, svoltosi ieri a San Pancrazio, nel Brindisino, promosso dal sindaco del luogo, Domenico Francone, tra i primi cittadini dei Comuni di Guagnano, Porto Cesareo, Salice, Sandonaci, perché «preoccupati dagli effetti del sansificio sulle aziende agrituristiche della zona, sulle produzioni vitivinicole di qualità e sulla salute umana». Al momento sono tre le azioni concordate contro la realizzazione dell'impianto: «ricorso al Tar, impugnando il provvedimento che ha dato l'avvio all'attività dell'impresa Panarese; esposto alla Procura della Repubblica; coinvolgimento della Provincia di Brindisi perché di fatto interessata dall'insediamento industriale».
«Un incontro», spiega Domenico Francone, «nato proprio per dare vita ad azioni comuni per ostacolare qualsiasi realtà produttiva che possa recare danno alla salute dei cittadini e all'ambiente circostante. A pochi chilometri di distanza dal nostro Comune si vorrebbe attivare un impianto i cui fumi colpiranno inevitabilmente anche la nostra zona. Non posso rimanere fermo a guardare».
Preoccupato dall'inquinamento dell'opificio» anche il sindaco di Porto Cesareo, Vito Foscarini, che
si dice appunto allarmato «in quanto l'impianto dovrebbe nascere proprio accanto all'Area Marina Proetta di Porto Cesareo». E rammaricato, aggiunge Foscarini, «perché l'amministrazione di Veglie, nonostante l'impianto in questione sia vicino al nostro territorio, non ha ritenuto opportuno informarci sul progetto della Oil Salento».
Va giù duro contro l'amministrazione Fai il sindaco di Guagnano, Fernando Leone: «Per discute della vicenda siamo stati convocati dal sindaco Fernando Fai l'1l agosto scorso, ma poi, con nostro dispiacere, veniamo a conoscenza che proprio un'ora prima della riunione il provvedimento relativo al sansificio era stato approvato. E questo non è ammissibile».
Il sindaco di Salice, Donato De Miti ribadisce che «se l'amministrazione di Veglie avesse revocato il titolo concesso consentendo una seria partecipazione di tutte le parti, compresa l'azienda Panarese, tutto questo non sarebbe successo».
Katia Manca
Gazzetta delMezzogiorno del Mercoledì 3 settembre 2008
IL DIRIGENTE COMUNALE CHIEDE TEMPO PER RIFLETTERE
Sansífícío, slitta il Verdetto sull'annullamento del progetto Oil Salento. I sindaci della zona, riuniti in serata a San Pancrazio, hanno deciso dí ricorrere ai giudici
Katia Manca GdM
3/09/2008
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