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Il sindaco promette «Tuteleremo il territorio»
Fernando Fai spiega la posizione dell'amministrazione sul progetto del sansificio
«Purtroppo qualcuno sta strumentalizzando la questione per metterci in difficoltà»

Gazzetta del Mezzogiorno 14 /9/ 2008
VEGLIE - «Non mi stancherò mai di ripeterlo. Il sindaco Fai, così come gli altri primi cittadini del comprensorio, ha a cuore le sorti del territorio e le eventuali ripercussioni negative che l'attivazione di un opificio potrebbe avere. Con una preoccupazione in più intorno a questa vicenda si sono innescate polemiche faziose e strumentali da parte di chi, uscito dalla scena politica, adesso tenta di riciclarsi facendo apparire sindaco e maggioranza responsabili dell'approvazione di un progetto. Cosa assolutamente non vera».
A parlare così, fugando ogni dubbio sull'operato dell'amministrazione, è proprio il sindaco Fernando Fai all'indomani dell'incontro in Provincia che doveva indicare le linee guida per la Valutazione di impatto ambientale dell'opificio sul territorio. Lo fa alla fine di una settimana di incontri e riunioni sulla possibile attivazione del sansificio della Oli Salento, il cui progetto originario, anche in virtù della mobilitazione generale che c'è stata, dovrebbe essere modificato per evitare l'immissione in atmosfera di fumi potenzialmente inquinanti.
Fai sfida chiunque a mettere in dubbio l'operato dell'amministrazione che guida: «L'unico parere positivo rilasciato - spiega - è quello di un funzionario dell'ufficio tecnico comunale. Un atto monocratico per il quale è stato anche richiamato. Non era opportuno - e gliel'ho riferito personalmente - che desse il via libera al progetto un'ora prima della conferenza dei sindaci, a cui era addirittura invitato».
E a riprova di come l'amministrazione stia procedendo con la cautela che una simile decisione comporta, Fai spiega che «la Giunta ha affidato una consulenza esterna per valutare, dal punto di vista legale, la correttezza della procedura seguita dal tecnico comunale».
Ma adesso, per Fai, è il momento di andare avanti e di archiviare polemiche e incomprensioni. «La ditta rimodulerà il progetto. Appena mi sarà pervenuto inviterò i sindaci per valutarlo insieme a loro e porteremo avanti, ne sono certo, un discorso corale, perché abbiamo gli stessi obiettivi».
Bisognerà valutare il progetto in ogni suo aspetto, eliminare dubbi, perplessità. «Ma insieme, e naturalmente con dati certi alla mano. Anche per questo sarà importante avere al nostro fianco assessori al ramo e tecnici comunali. Solo loro potranno dirci se l'opificio può produrre effettivamente un danno al territorio oppure no».
Quanto alla mobilitazione per la salvaguardia del Parco del Negroamaro, anche in questo caso la posizione è di estrema cautela. «Bisogna vedere - e questo lo farà la Provincia -cosa c'è di realmente impattante tra l'opificio, l'ambiente, la fauna. E' chiaro che di fronte a dei rischi saremo i primi ad essere contrari».
Ma Fai ha intenzione di parlare direttamente con la cittadinanza per spiegare la posizione dell'amministrazione, e ha fissato per il 21 un comizio pubblico in piazza. «Stiamo per affrontare un periodo importante: dobbiamo rendere tutti partecipi».
KatiaManca


Il sindaco promette «Tuteleremo il territorio»
Fernando Fai spiega la posizione dell'amministrazione sul progetto del sansificio
«Purtroppo qualcuno sta strumentalizzando la questione per metterci in difficoltà»

Katia Manca-GdM
14/09/2008