SINDACO:"TUTELEREMO IL TERRITORIO"
MINORANZA: ANCORA "ARIA FRITTA"
Nell’intervista di Fernando Fai alla Gazzetta, pubblicata il 14 settembre, c’è ancora e solo “aria fritta”.
Sin da dicembre 2007 il progetto della OIL Salento è stato presentato al Comune di Veglie. Ancora oggi, a un mese dall’autorizzazione comunale, il Sindaco aspetta che siano altri (T.A.R., Provincia, la stessa ditta) a risolvere la questione per salvare la sua maggioranza che traballa.
Constatiamo che il Sindaco non dice con chiarezza che le autorizzazioni dell’11 agosto concesse all’Oil Salento devono essere revocate e non dice un no politicamente chiaro all’enorme sansificio: afferma solo che “La ditta rimodulerà il progetto”. Dopo mesi di istruttoria continua ad affermare che “bisogna valutare il progetto in ogni suo aspetto”: ancora non lo conosce?
Ripete il ritornello che “solo i tecnici potranno dirci se l’opificio può produrre effettivamente un danno al territorio oppure no”, dimenticando le responsabilità politiche nella programmazione dello sviluppo di un territorio. Scopre solo ora, poi, dopo le tante richieste della minoranza in tal senso (sin dal maggio scorso), l’importanza delle procedure partecipate.
Va ribadito che, fino ad oggi, l’Amministrazione da Lui presieduta non ha prodotto nessun atto politico di indirizzo e controllo serio. Solo l’11 settembre (perché non l’ha fatto nei mesi precedenti, a fronte delle tante richieste?) la Giunta “ha affidato una consulenza esterna per valutare, dal punto di vista legale, la correttezza della procedura”.
Spendendo soldi della collettività, non tiene conto delle risposte molto chiare già date dall’Assessore Regionale al Territorio, Angela Barbanente, ai quesiti di legittimità urbanistica posti dalla minoranza.
Il Sindaco Fai non può definire polemiche faziose e strumentali le posizioni di dieci sindaci del comprensorio che difendono la salute e gli interessi dei loro concittadini, di due consiglieri dimessisi dalla sua stessa maggioranza e di un assessore dimessosi dalla sua stessa Giunta.
Il comportamento del Sindaco, in conclusione, di fatto sta favorendo la Ditta, che dall’11 agosto continua a realizzare, a tappe serrate, l’opificio poiché in possesso di un’autorizzazione la cui legittimità è da molti contestata: la responsabilità di tutto ciò non può ricadere solo sul tecnico comunale ma anche su chi è rimasto inerte in questo lungo periodo.
L’inconsistente posizione del Sindaco Fai può far ridere le minoranze, ma fa piangere terribilmente la politica e i cittadini tutti, anche quelli che l’hanno votato.
Veglie, 14 settembre 2008
I consiglieri di minoranza di centro-sinistra e di centro-destra
SINDACO:"TUTELEREMO IL TERRITORIO"
MINORANZA: ANCORA "ARIA FRITTA"
redazione
15/09/2008
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