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Il sansificio delle polemiche «La politica sorveglierà»

Il sindaco di Veglie rompe il silenzio e annuncia interventi risolutivi in caso di "errori tecnici"

Nuovo Quotidiano di lecce del 17/09/08
VEGLIE - Ancora incerto il futuro del sansificio di Veglie per quanto i lavori all'interno della struttura stiano procedendo. Venerdì scorso la conferenza dei servizi in Provincia cui hanno preso parte anche il Comune, l'Arpa e la Oil Salento, finalizzata soprattutto a valutare ed autorizzare l'emissione di fumi in atmosfera. Intanto la società proprietaria ha proposto un nuovo progetto che prevede solo la produzione di nocciolino di sansa, progetto che le parti in causa attendono per questa settimana dopodiché il sindaco di Veglie Fernando Fai convocherà una conferenza dei sindaci dei comuni interessati ed i rispettivi uffici tecnici per valutare la questione da un doppio punto di vista. E proprio il primo cittadino di Veglie, al centro di mille bufere e polemiche, dice la sua sull'intricata faccenda.
Questa vicenda, pensano in molti, farà saltare qualche testa. La prima in lista sembra essere quella dell'architetto Anglano, firmatario del nulla osta all'avvio dei lavori per il sansificio.
«Non ho mai parlato di questo, c'è una netta distinzione tra potere tecnico e potere politico. Non ci possono essere eccessive interferenze da parte della politica in questi casi, si possono solo dare suggerimenti. Il rilascio di un progetto spetta al tecnico, se questi ha sbagliato qualcosa allora deve intervenire la politica. Si paventano per questa vicenda una serie di ricorsi per anomalie nel rilascio delle autorizzazioni ed allora è chiaro che se da una sentenza del Tar dovesse emergere l'errore, la politica dovrà intervenire. Intanto ho chiesto con delibera al direttore generale di incaricare una figura terza e superpartes che dia un parere sull'intera vicenda, per il resto al momento sono solo dicerie».
Quanto c'è di vero nelle insistenti voci che danno la vostra maggioranza in forte fibrillazione e prossima ad una rottura?
«Siamo tranquilli, la squadra di governo è quella di sempre. Chi si è allontanato in questi giorni in realtà lo aveva già fatto da tempo a prescindere da questa singola e specifica vicenda. I consigli comunali parlano chiaro, si tratta di personaggi già distanti per altri motivi. C'è molta speculazione politica mossa da un'attenta strategia della tensione, io preferisco ed anzi mi sarei aspettato dati tecnici ed analisi attente non sterili polemiche».
Si dice anche che l'affrettato rilascio del nulla osta per l'opificio sia stato una sorta di risarcimento a favore dei titolari, la famiglia Panarese, in seguito ad un'altra nota vicenda, quella della realizzazione di un ponte sulla cava di loro proprietà, per terminare finalmente la circonvallazione ferma da anni.
«Queste, sono storie che non riguardano il Comune. L'impresa per quella vecchia storia è stata risarcita dalla Provincia di Lecce con un accordo a più zeri, circa 400mila euro. Ciò che in realtà mi preoccupa è il fatto che i personaggi, imprenditori e politici, dell'affaire-sansificio siano gli stessi della vicenda-circonvallazione, per cui non vorrei che accadesse ciò che si è verificato allora. Pensate che un semplice ponte, un tracciato di poco più di 100 metri è costato 6 miliardi di vecchie lire, molto più di tutto il raccordo. Questa è la mia paura perché allora era interessata solo la Provincia mentre in questo caso oltre all'ente di Palazzo dei Celestini ci andrebbe di mezzo anche il Comune».
Fabiana Pacella


IL SANSIFICIO DELLE POLEMICHE«La politica sorveglierà»Il sindaco di Veglie rompe il silenzio e annuncia interventi risolutivi in caso di "errori tecnici"
F. Pacella-quotidian
18/09/2008