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CELEBRATO IL CONGRESSO DELL'ASSOCIAZIONE "RETINOPERA SALENTO"
TEMA: L’AMORE POLITICO

L'Associazione socio-culturale "Retinopera Salento" di San Pancrazio Salentino ha svolto nei giorni scorsi il suo congresso rinnovo cariche.
Presidente è stato rieletto il Dott. Rino Spedicato, promotore nel marzo 2002, del manifesto “Prendiamo il largo – Per una nuova stagione del movimento cattolico in Italia”, insieme con altri cattolici impegnati in Italia nel Sindacato, nell’associazionismo ecclesiale, in quello della cooperazione e del volontariato organizzato.
Segretario, il giovane Marco De Lorenzo, Tesoriera, Giusy Risolo e Direttore del sito internet, www.retinoperasalento.it, Alessandro Marra.

Nella prima seduta del nuovo Consiglio sarà nominato l'esecutivo dell'Associazione dedicata a Don Tonino Bello.
Nel corso dell'assemblea congressuale sono intervenuti: il relatore, Dott. Franco Colizzi, sul tema "L'amore politico", il Presidente del Congresso, Prof. Cenzino Iaia, il Dott. Gianpaolo Zeni, Direttore della Scuola Diocesana di Formazione Sociale e Politica, Dario Micaletti e Claudio Carone delle ACLI, Vito Urro del MEIC, il Dott. Vito Musa, della Commissione Diocesana per i problemi sociali e del lavoro, Antonio Carafa, Marco De Lorenzo e Rino Spedicato di Retinopera Salento.
Sia i messaggi pervenuti alla Presidenza che gli interventi hanno messo in evidenza il lavoro svolto dall'Associazione "Retinopera Salento" che può ormai proporsi autorevolmente come luogo di discernimento e di esercizio della responsabilità laicale verso la polis.
Un servizio di formazione sociale e politico che può rappresentare una speranza ed una sollecitazione per molti.
Fin dalla sua origine, Retinopera ha sperimentato una forma inedita di presenza sociale dei cattolici nel nostro Paese e nella Chiesa, ispirandosi ai contenuti della Dottrina Sociale della Chiesa e al magistero di Don Tonino Bello, tessendo i fili di un dialogo con credenti e non credenti basato sui temi della vita e della famiglia, della dignità della persona, della solidarietà, della qualità della politica e democrazia, della giustizia sociale, del lavoro, della pace e della cooperazione tra i popoli in un mondo globalizzato.
“Retinopera Salento” continuerà la propria azione formativa intorno alle tematiche prima accennate, che interrogano il futuro del nostro Paese e della nostra democrazia.
Tematiche che necessitano di nuovi sforzi convergenti, di nuove spinte creative e di un rinnovato "amore politico".
Quell’amore che deve spronare a servire la città, ad organizzare la speranza, ad operare per il bene comune, a “sporcarsi le mani” nei cantieri del futuro.
Un amore fatto di dedizione, di impegno, di creatività volto all’umanesimo integrale, alla qualità della vita nelle nostre città, alla promozione della pace e della solidarietà.
L’amore politico chiama ognuno di noi ad assumere in prima persona la responsabilità del proprio tempo, dando una direzione, uno stile, un senso ad un’esistenza ormai derubata dal dono della gratuità.
Questo è il percorso che l’Associazione “Retinopera Salento” intende portare avanti sollecitando, inoltre, la formazione di una mentalità che faccia superare sia il diffuso e preoccupante disimpegno politico che la cultura "amico/nemico" che ha portato alla mortificazione della democrazia e della meritocrazia.
Anche per il prossimo triennio ci sarà un’esortazione di un testimone che guiderà il cammino dell’Associazione, quella di Aldo Moro tratta da un suo discorso del 1976:
“Questo Paese non si salverà; la grande stagione dei diritti risulterà effimera se non nascerà in Italia un nuovo senso del dovere”.
Associazione "Retinopera Salento"


CELEBRATO IL CONGRESSO DELL'ASSOCIAZIONE "RETINOPERA SALENTO"
TEMA: L’AMORE POLITICO

retinopera salento
30/09/2008