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Sansificio, Fai mette in mora la Provincia Il primo cittadino sollecita la valutazione di impatto ambientale promessa dalla Provincia ma non ancora avviata GdM 12/10/08 VEGLIE - Da accusato ad accusatore. Il sindaco di Veglie, Fernando Fai, passa al contrattacco sull'entrata in funzione del sansificio. E mette in mora la Provincia di Lecce che, dopo le rassicurazioni circa l'avvio delle procedure per la Valutazione di impatto ambientale, ha convocato, per giovedì prossimo, la Conferenza dei servizi che dovrebbe essere propedeutica al rilascio dell'autorizzazione per l'opificio della Oil Salento. Fai ne ha per tutti: per il consigliere provinciale Gianni Scognamillo che dovrebbe «mantenere l'impegno formalmente manifestato » ma soprattutto per il consigliere provinciale, nonché sindaco di Salice, Donato De Mitri, «che dimenticandosi del ruolo istituzionale che ricopre e di chiedere atti formali alla Giunta provinciale, pare abbia come suo unico obiettivo quello di far ricadere sul Comune di Veglie ogni responsabilità».
«Sul sansificio della Oil Salente ci aspettiamo che la Provincia di Lecce attivi al più presto le procedure per la Valutazione di impatto ambientale». Il sindaco Fernando Fai invita la Provincia, in particolare l'assessore Provinciale all'Ambiente Gianni Scognamillo, a mantenere l'impegno, formalmente manifestato dall'assessore, finalizzato ad assoggettare l'opificio di contrada "La Casa" alla Via. «Sulla base di questa disponibilità - dichiara il sindaco Fai - il Comune ha dato pubblicamente massime rassicurazioni alle comunità interessate rispetto all'esigenza di salvaguardare la salute pubblica, anche dai minimi fattori d'inquinamento ambientale. L'attivazione delle procedure di Via nel mettere fine a molte delle polemiche continuamente alimentate da chi agisce per espressivo interesse politico personale o di parte, darebbe tranquillità ai cittadini. E' opportuno ricordare, peraltro - dice il sindaco - che l'impianto della Oil Salento, strutturato sulla base delle autorizzazioni edilizie rilasciate dal tecnico Comunale, non potrà in alcun modo entrare in funzione senza nulla osta finale della Provincia. Quest'ultima, com'è noto, ha fondamentale competenza di autorizzare l'impianto all'emissione dei fumi nell'atmosfera. Per tale ragione appare non molto consequenziale la convocazione della Conferenza dei servizi per giovedì prossimo, alle ore 10. In quella circostanza, stando all'oggetto della riunione, si dovrebbe discutere dell'autorizzazione provinciale. Tutto ciò, a quanto sembra, senza aver preventivamente attivato le procedure promesse. Non sappiamo perché, certo è - afferma Fai - che senza le risultanze della Via non ha senso discutere dell'autorizzazione provinciale. In queste settimane ho cercato più volte, senza successo, di ottenere un incontro con il presidente Giovanni Pellegrino. E mentre ero in attesa di essere ricevuto dal Presidente, con rammarico ho dovuto registrare ripetuti interventi da parte di un altro rappresentante della Provincia, Donato De Mitri. Quest'ultimo, - continua Fai - con fare sottile e impreciso, sembra puntualmente non dar rilievo all'importante ruolo istituzionale che ricopre. Egli, infatti, oltre ad essere sindaco di Salice, svolge anche la funzione di consigliere Provinciale del Collegio Veglie - Salice. Ho l'impressione che De Mitri, dimenticandosi di chiedere atti formali alla Giunta provinciale (finora non è stato deliberato alcun indirizzo per l'attivazione della Via), abbia come suo unico obiettivo quello di far ricadere sul Comune di Veglie ogni responsabilità per l'eventuale entrata in funzione dell'opificio. Farebbe bene, - conclude Fai - anzicchè dare consigli su come tutelare gli agriturismi della zona, ad adoperarsi affinchè la Provincia mantenga fede agli impegni presi, promuovendo e completando in tempi brevi la Valutazione di Impatto Ambientale. Intanto, il Comitato "Ambiente Sano" «alfine di discutere su proposte necessarie per tutelare i cittadini dalle conseguenze che deriverebbero dall'attivazione dell'impianto, e soprattutto, per tentare di dare una risposta a quanti hanno partecipato alla manifestazione contro l'impianto del 28 settembre scorso», organizza nella cittadina un incontro previsto per lunedì prossimo alle ore 18,30, presso il locale di Via 2 giugno. Katia Manc Sansificio, Fai mette in mora la Provincia Il primo cittadino sollecita la valutazione di impatto ambientale promessa dalla Provincia ma non ancora avviata GdM 12/10/08 Katia Manca-GdM 14/10/2008 |