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A GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO Giovedì 16 ottobre 2008 KATIA MANCA VEGLIE. Un sit-in per impedire che il sansificio della 0ilSalento ottenga l'autorizzazione Provinciale ad immettere fumi nell'aria. Il comitato Ambiente Sano' le associazioni e i partiti politici del territorio si danno appuntamento alle 9'30 di oggi in via Salomi, davanti gli uffici della provincia per chiedere all'ente di rinviare la conferenza dei servizi in attesa del pronunciamento del Tar, davanti al quale sono pendenti i ricorsi dei cittadini e dei sindaci dei Comuni limitrofi (Guagnano Porto Cesareo' Salice' Sandonaci, San Pancrazio). In contestazione c'è l'iter procedurale seguito dall'Amministrazione di Veglie per il rilascio dell'autorizzazione alla 0ilSalento. Sulla questione interviene anche il sindaco di Salice Donato De Mitri, che, tra l'altro risponde duramente alle critiche che gli sono state lanciate dal primo cittadino di Veglie, Fernando Fai. Quest' ultimo aveva accusato De Mitri, che ricopre anche la carica di consigliere provinciale, di non «prodigarsi affinché la Provincia promuova la valutazione di Impatto Ambientale sull'impianto e di far ricadere, invece, sul Comune di Veglie ogni responsabilità per l'entrata in funzione dell'opificio». La replica: «Il sindaco Fai, a proposito dell'autorizzazione rilasciata dal tecnico all'impresa e sul progetto stesso, ha sempre sostenuto di non aver avuto notizia della pratica. Io non mi esprimo sul punto, considero che dell'attività amministrativa risponde politicamente qualcuno e questo qualcuno non può essere lo Spirito Santo. Il richiamo, poi, alle mie responsabilità di consigliere Provinciale è del tutto fuori luogo considerato che la modifica del progetto è stata concordata da lui, dai proprietari dell'impianto e dall'assessore all'Ambiente della Provincia. La stessa modifica che, secondo i tecnici della Provincia, renderebbe superfluo sottoporre l'impianto a valutazione d'impatto ambiente”. Come si ricorderà l'8 settembre scorso, la 0ilSalento, annunciò di voler accantonare la produzione di olio di sansa (che comporterebbe la lavorazione con l'esano, sostanza inquinante), per dedicarsi, invece, alla produzione di solo nocciolino. La modifica però non hai mai avuto il benestare dei sindaci della zona né tanto meno quello della popolazione che il 28 settembre scorso ,infatti, è accorsa in massa nella cittadina a manifestare contro la realizzazione dell'impianto in contrada la "Casa". «Ho sempre sostenuto e ribadisco», continua De Mitri, «al pari dei sindaci della zona, che è doverosa la valutazione di impatto ambientale sull'impianto, nonostante i correttivi progettuali, considerato il luogo dove esso si colloca che non è una zona industriale, ma un'area agricola ove si produce il rinomato vino Salice Salentino doc e dove insistono numerosi agriturismi. E' impensabile, infatti, che un impianto di quelle dimensioni possa essere qualificato come connesso all'attività agricola in una zona del piano, peraltro, dove chiunque realizzi un qualsiasi manufatto rischia di essere denunciato alla Procura della Repubblica per abuso edilizio. Chiedo, pertanto, all'Assessore Scognamillo di procedere in tal senso' considerati' peraltro' gli indirizzi della Commissione ambiente, diretta dal presidente Nicolino Sticchi”. KATIA MANCA SANSIFICIO: ORE DECISIVE. E STAMANE UN SIT-IN DAVANTI ALLA PROVINCIA Katia Manca-GdM 16/10/2008 |