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da La Gazzetta del Mezzogiorno   06/11/08

Udienza rinviata a gennaio, quando la provincia si sarà pronunciata
Sansificio, il Tar prende tempo inattesa della verifica preventiva

VEGLIE - Rinviata a gennaio l'udienza sul sansificio. Il Tribunale amministrativo regionale di Lecce ha così deciso durante l'udienza, svoltasi ieri in camera di Consiglio, per la trattazione dei tre ricorsi avanzati contro il provvedimento di autorizzazione, rilasciato dal Comune di Veglie alla Oil Salento di Luigi Panarese, per la realizzazione del sansificio nel Parco del Negroamaro.

Il rinvio si è reso necessario in quanto l'impianto di contrada "La Casa" è sottoposto alle procedure della verifica preventiva di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (Via) predisposta dalla Provincia e, pertanto non può essere ancora attivato prima del compimento della procedura stessa e della eventuale successiva autorizzazione per l'emissione dei fumi in atmosfera.

Soddisfazione per gli avvocati che hanno chiesto ed ottenuto un rinvio della causa «affinchè quest'ultima possa essere decisa nel merito nel più breve tempo possibile, non essendo ormai in questo momento più opportuna una mera sospensione del provvedimento».

I ricorsi, che lamentano le lesioni gravi del provvedimento sia sul profilo urbanistico- edilizio quanto su quello ambientale, sono stati avanzati dai cinque Comuni (Guagnano, Porto Cesareo, Salice, San Donaci e San Pancrazio), rappresentati dagli avvocati Adriano Tolomeo e Pietro Quinto; dai 26 agriturismo assistiti dagli avvocati Angelo Vantaggiato e Serena Saponaro e dai 131 cittadini rappresentati dall'avvocato Gianluigi Manelli.

A difesa del provvedimento, invece, si è costituito in giudizio l'architetto Antonello Anglano, responsabile dello Sportello Unico delle Attività Produttive (Suap) della cittadina, e cinque aziende frantoiane salentine.

K Manca