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02/05/07
Cari amici di quiSalento, questa volta non vi invio la solita newsletter, ma vi chiedo di prestare attenzione a questa iniziativa inserita nella rubrica “Salento da bocciare”. Nonostante le ripetute denunce, diventa sempre più florido il traffico di ulivi secolari che dal Salento prendono la strada del Nord. L’ultimo caso, così come documentato sul numero di quiSalento in edicola e sul sito www.quisalento.it., è la nascita di un sito specializzato che garantisce per 10-11mila euro la consegna a domicilio di ulivi di 250 anni. Tutto legitttimo. Tutto regolare. Per fermare questo lucroso commercio, invitiamo i lettori di quiSalento a inviare alle autorità regionali e provinciali una e-mail per sbloccare l’iter della nuova legge regionale. La sua approvazione metterebbe la parola fine questo assurdo commercio di ulivi secolari. Il vero affare è tenerli ben piantati qui, nel Salento.
Vi invito perciò a inviare subito la mail (inviandola per conoscenza anche alla redazione di quiSalento) e a farla girare sensibilizzando i vostri amici
cordiali saluti SALVIAMO GLI ULIVI SECOLARI DEL SALENTO di Roberto Guido Roberto Guido 2/05/2007 |