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Spett.le Redazione di Controvoci,

su richiesta di un vostro lettore avete pubblicato che "il Piano di Sviluppo Rurale della

Regione Puglia 2007-2013 - ASSE IV LEADER " definito dal GAL (Gruppo di Azione

Locale Terra d'Arneo) di cui è presidente il Prof. Antonio Greco, attualmente consigliere di

minoranza del Comune di Veglie, il quale si è opposto alla realizzazione del sansificio,

mentre (…) approvava con il GAL un piano di sviluppo rurale che al punto 3.1.1 ultimo

capoverso contemplava la costruzione di centrali a biomasse”.

A proposito preciso quanto segue:

- il Gal “Terra d’Arneo” non ha ancora approvato alcun piano di sviluppo rurale.

Siamo ancora nella fase di “Manifestazione di interesse” da presentare alla Regione

Puglia entro il 23 dicembre 2008. Solo in una seconda fase, se il Gal sarà ammesso

a finanziamento, sarà predisposto il Piano di Sviluppo rurale di Terra d’Arneo;

- il lettore confonde il Piano di Sviluppo Rurale Regionale, che ha previsto le misure

sintetizzate nella scheda pubblicata sul sito del Gal, con il Piano di Sviluppo locale

che è tutto ancora da costruire;

- siamo in fase molto avanzata, dopo decine di incontri con istituzione e operatori del

settore economico, nella costruzione della strategia complessiva di sviluppo

territoriale e rurale della Terra d’Arneo. La strategia sarà sintetizzata da un tema

unificante (Creazione di nuove attività produttive e di servizi e valorizzazione delle

esistenti) e da tre obiettivi fondanti: - sviluppare e valorizzare la terra d’Arneo come

luogo dei prodotti di qualità e del turismo; - organizzare l’offerta delle produzioni

tipiche territoriali e orientarle verso la qualità e il mercato; - creare una rete di servizi

e di percorsi per la fruizione del paesaggio e del patrimonio e per la messa in rete

delle attività create dal programma;

- per l’attuazione di questa strategia è previsto l’investimento di circa 21 milioni di

Euro tra quota pubblica e quota privata.

Come si può ben capire da queste poche note, non c’è spazio nel tema unificante e negli

obiettivi, già definiti dal C.d.A. del Gal e in fase di approfondimento e di precisazione, per

“investimenti funzionali alla produzione e la vendita di energia da biomasse, residui

colturali e dell’attività zootecnica, sottoprodotti dell’industria agroalimentare, fonti

energetiche rinnovabili purché limitati ad una potenza di 1MW”, anche se previsti dal Piano

di Sviluppo Regionale, che possono andar bene per altri territorio regionali ma non per il

nostro.

Queste conclusioni, a cui sono pervenuti i tecnici estensori del nostro Documento

Strategico Tematico che sarà presentato alla Regione Puglia il 23 dicembre, nascono da

una lettura rigorosa e scientifica del territorio di Terra d’Arneo e dall’ascolto di centinaia di

operatori e di soggetti appartenenti a diversi settori economici dell’area.

Il passato del Gal (10 anni di vita), con il finanziamento di più di 150 progetti nel settore

dello sviluppo rurale, e il futuro del Gal, con la possibilità di investire 21 milioni di Euro sul

nostro territorio dell’Arneo, fanno a pugni con l’insediamento di un megasansifico (il terzo

per grandezza in Europa) nel cuore dell’Arneo. Insediamento voluto da un privato e

autorizzato con un atto monocratico di un tecnico, senza alcuna valutazione di impatto

ambientale, senza alcuna informazione fatta ai cittadini, senza alcuna esplicita volontà

politica dell’amministrazione comunale di Veglie, nato alla chetichella, e che alcuni

vogliono imporre con falsità ed omissioni, con buona e/o cattiva fede.

Per la coerenza con il lavoro del Gal e per la difesa della dignità di essere anch’io cittadino

responsabile del presente e del futuro del territorio, la mia lotta contro il megasansificio

non è “contro qualcuno” ma “per il bene di tutti”.

Veglie 24 novembre 2008

Prof. Antonio Greco


SANSIFICIO: IL PROF. ANTONIO GRECO CHIARISCE LA POSIZIONE DEL GAL
Antonio Greco
4/12/2008