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Escursione fra “La Strada Sferracavalli e il Feudo della Bucitina.”
 Domenica  11 Gennaio 2009
 
 
 
Quella di domenica sarà un’escursione naturalistica e
storico-culturale che si sviluppa lungo una strada poderale che si trova nel
territorio del Comune di Veglie. Un tempo, il feudo di BUCITINA o VOCETTINA si
estendeva tra Veglie ed Avetrana, nel cuore della Foresta di Oria. Riportato
nella cartografia dei primi del Settecento, insieme ad Arneo e Motunato il
casale di Bucitina o Vocettina doveva occupare una posizione importante nel
quadro del popolamento sparso all’interno dell’Arneo. Incardinato sul tracciato
di un importante asse viario, che da Veglie portava verso Taranto (la strada
SFERRACAVALLI), disponeva di terreni di varia natura, dove si praticava la
pastorizia, la cerealicoltura e l’olivicoltura. Su quei terreni si organizzò,
nei secoli successivi un fitto tessuto a masserie, delle quali la più
importante è proprio quella che ha conservato il nome dell’antico casale. Da
notizie prese dal Catasto Onciario della metà del Settecento risulta che, del
feudo di Vocettina facevano parte le masserie di: La Fica, Casa Porcara, Li
Simoni, Li Monaci, Il Bosco, Cantalupi, Vocettina, La Nova e Li Lezzi. I
numerosi reperti archeologici rinvenuti nei pressi del fabbricato della
masseria Casa Porcara fanno supporre che il casale di Bucitina o Vocettina
sorgesse proprio dove adesso sorge la stessa masseria e confinava con il feudo
di Santa Venia e con il feudo di Lucognano. L’ipotesi è avvalorata dal fatto
che l’area dove si registra una presenza maggiore di cocci, databili al periodo
bizantino, si trova a ridosso dell’antica strada Sferracavalli e su un’altura
che consente di controllare il territorio circostante. Nella zona sono
presenti, inoltre, numerosi cocci databili all’Età del Bronzo, che confermano
la vocazione insediativa dell’area nelle diverse epoche e quindi una continuità
di frequentazione che si conclude, possiamo dire, proprio con la nascita delle
masserie circostanti.
 
I CASALI: La nascita di un CASALE rappresenta un momento importante per la
storia del paesaggio rurale. Il casale costituisce il supporto logistico e
organizzativo per un tipo di economia basata prevalentemente sulla coltura
dell’olivo e della vite. Un insediamento rurale stabile, quindi, provvisto
delle strutture necessarie per la trasformazione dei prodotti dei campi, un
agglomerato rurale rispondente ad un’ economia naturale, nella quale il
necessario per vivere si ricavava dal lavoro fatto sul posto. Anche pochi vani
abitativi a volte formano un casale, un trappeto per la lavorazione delle
olive, un palmento per la lavorazione dell’uva, sufficienti riserve d’acqua,
recinti e stalle per animali completano l’insediamento. A volte il casale si
costituì intorno ad una comunità monastica, dove ad opera della stessa comunità
che si prodigò forse a mobilitare coloni raggruppandone le dimore e dando luogo
al nucleo originario intorno al quale si svilupperanno nei secoli successivi
molti centri abitati. Và chiarito, in ogni modo che il casale non è soltanto
l’insieme delle abitazioni, ma è un “piccolo nucleo economico composto di più
fondi di natura e di cultura diversa” , situati nella medesima località.
PROGRAMMA: Ritrovo previsto per le ore 9:30 presso il Palazzetto dello Sport di
Veglie – chiesa di S. Antonio. Il rientro presso il Palazzetto dello Sport di
Veglie è previsto per le ore 15:30. Si consiglia di fornirsi di: abbigliamento
tecnico, colazione a sacco!!! In caso di pioggia torrenziale l’escursione sarà
spostata in altra data.
CARATTERISTICHE TECNICHE: Km totali 16; percorrenza circa 6h; terreno
pianeggiante percorribile senza nessuna difficoltà. Strade sterrate con tratti
di strada asfaltata.
COME ARRIVARE: Da Lecce arrivare a Novoli e proseguire per Veglie. Da Brindisi
arrivare a Sandocaci proseguire per Salice S.no poi per Veglie.
Info:  tel. 0833/566950 cell. 329/3190420 (Roberto)
e-mail: arneotrek@libero.it
 Roberto D’Arcangelo 

 


Escursione tra "La strada Sferracavalli e il Feudo di Bucitina"
Roberto
9/01/2009