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«Il Bilancio dell’amministrazione Fai? Aumento della Tarsu,
introduzione dell’addizionale Irpef e
aumento del contributo a costruire».
La maggioranza approva in Consiglio il
Bilancio pluriennale 2007/2009 e la minoranza
di centrosinistra e di centrodestra
grida contro «un’amministrazione dei funamboli del voto,
ormai attaccati alle bombole d’ossigeno. L’ossigeno delle mille
pigrizie, mille dimenticanze,
mille astuzie, mille inefficienze
e mille illegittimità».
Contro un Bilancio
che non prevede
tagli a spese e a
sprechi, i consiglieri
di minoranza
hanno invece stilato
e presentato al
sindaco un elenco
completo:
taglio di 50 mila euro all’indennità degli amministratori
(la cittadina non si può
permettere il lusso di avere 5 componenti
della Giunta con indennità
intera); La minoranza ha inoltre indicato anche una «serie di inefficienze dell’attuale amministrazione eliminate le quali non ci sarebbe bisogno di ricorrere all’in - troduzione dell’Irpef: vi sono - dicono i consiglieri di minoranza -17 opere pubbliche che sono state finanziate ma ad oggi non sono state ancora completamente realizzate. Basterebbe completare e chiudere il quadro economico di queste opere per recuperare una somma che è quasi il doppio dell’ad - dizionale Irpef imposta da Fai. Un bilancio - continua la minoranza - scritto e deciso da 12 persone. Senza nemmeno dare ascolto a 1581 firme di cittadini che hanno detto no all’Irpef». E, a tal proposito, l’ex vice sindaco Lorenzo Catamo, esponente di Alleanza Nazionale, dice: “Dispiace che il sindaco ( eletto con poco più di 3500 voti e con il 35 per cento degli 11 mila elettori) tenti di banalizzare le numerose firme raccolte da un comitato spontaneo. E’ evidente che queste firme vanno calcolate su un corpo elettorale di poco più di 11 mila iscritti e non sull'intera popolazione vegliese che è di quasi 15 mila abitanti, come afferma il sindaco che vuole giocare con le cifre a suo piacimento. Ma quel che è più grave è il fatto che Fai non riesca a comprendere il significato politico di una protesta popolare di pochissima organizzazione e si nasconda dietro il puerile gioco dei numeri, gonfiati e sgonfiati a modo suo. Peggio per lui!» Katia Manca Tutti contrari all’aumento dell’Irpef: «Molto meglio ridurre le indennità» katia manca -gdm 5/05/2007 |