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A nome dei consiglieri di opposizione di centro-destra e di centro-sinistra. Il Sindaco Fai, con una breve e lacunosa nota, dopo due anni di una giunta inconcludente e fallimentare, cambia un secondo assessore. Al posto di Maggiore subentra Mangia con un motivo di un rigo: (le dimissioni di Maggiore) sono state "concordate in seno al gruppo politico di appartenenza". Per ridisegnare una Giunta che non ha nulla di politico il Sindaco si serve di un motivo politico ma solo per nascondere tensioni e scontri duri in seno alla sua stessa maggioranza. Non una dichiarazione del dimissionario, non una verifica amministrativa, non un minimo controllo del lavoro di tutti gli assessori, quattro dei quali con indennità piena. Ed è un problema che, dopo questo ricambio, si pone con estrema gravità: se Maggiore perceviva un'indennità dimezzata (in quanto Vigile del fuoco) il subentrante (libero professionista) certamente percepirà un'indennità raddoppiata rispetto a quella di Maggiore. E il costo della politica a Veglie, anzicché diminuire, come più volte è stato chiesto dai consiglieri di minoranza e da numerosi cittadini, continua a crescere: al Sindaco si aggiungono, ora, cinque assessori a indennità intera. Su questo aspetto i consiglieri di minoranza lanciano una sfida al Sindaco e al neo assessore: Mangia percepisca la stessa indennità che percepiva Maggiore. Se questo non dovesse avvenire vuol dire che "le dimissioni di Mangia concordate in seno al gruppo politico di appartenenza" si prestano anche alla lettura del "paghi uno e prendi due". Per rimanere a galla Fai continua a far pagare sempre e solo i cittadini.
A nome dei consiglieri di opposizione di centro-destra e di centro-sinistra.
Aprile
9/05/2007