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VENDONO IL COMUNE

AUMENTANO LE TASSE

La Giunta Fai

(Spagnolo Maurizio, Albano Mario, Cascione Antonio, Mangia Cosimo,

Vadacca Marcello)

ha deliberato (del. di G. C. n. 35 del 13 marzo 2009) con l’approvazione

del bilancio preventivo del 2009 di:

-          vendere un lotto di 1.200 mq edificabili, di proprietà del Comune dal 1977, del valore di € 250.000,00 per fare cassa;

-          aumentare del 14% la tassa della spazzatura (4% + € 130.462,00, pari al 10% del gettito della TARSU, per aver conferito in discarica più spazzatura nel 2006);

-          far pagare € 20,00 il costo dell’abbonamento per il servizio trasporto scolastico per alunni di scuola elementare e materna (con un aumento del 100% rispetto al costo del 2008 che era di € 10,33);

-          far pagare € 25,00 il costo dell’abbonamento per il servizio trasporto scolastico per alunni di scuola media (con un aumento del 25% rispetto al costo del 2008 che era di € 20,00);

-          far pagare € 2,70 il costo di un pasto scolastico (con un aumento del 35% rispetto al costo del 2008 che era di € 2,00).

Non bastava l’introduzione nel 2007 dell’Addizionale IRPEF comunale.

Fai si supera

Non gli basta continuare ad aumentare le tasse, ora passa pure a

vendere i beni immobili di proprietà del Comune.

Nonostante i trasferimenti statali e regionali siano superiori rispetto al 2008

(€ 2.981.511,76 contro € 2.814.795,07 del 2008 – Titolo II delle entrate).

I cittadini chiedono, invece, che si riducano gli sprechi e si taglino le spese.

E ad amministratori che hanno fallito chiedono di rinunciare, fino alla fine del mandato, alle loro indennità (pari ad € 130.000,00 per il 2009). Basta la rinuncia ad un terzo di questa indennità per evitare aumenti scandalosi sul trasporto e sul pasto scolastici. 

In una crisi economica drammatica anche per Veglie, dopo quattro anni di un’amministrazione sanguisuga, il coro è unanime:

BASTA!

Veglie 24.03.2009                                                                             I CONSIGLIERI COMUNALI
di centro-sinistra e di centro-destra