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SAINT-EX di RICCARDO D’ANNA, Avagliano Editore, 2008
Di Antoine De Saint-Exupéry, mito dell’aviazione francese e scrittore affermato, (autore de “Il piccolo principe, opera tradotta in tutto il mondo) s’è persa ogni traccia fin dal il 31 luglio del 1944, dopo il decollo del suo Lightning 223 dalla base di Bastia, in Corsica. Il mistero assoluto sulla sua scomparsa ha alimentato, fin da allora, molteplici allusioni e interrogativi sulle possibili cause. Ora lo scrittore Riccardo D’Anna col romanzo Saint-Ex – tirando a nuovo lucido l’interesse verso questo mito, che nel nostro paese pareva aver subito un poco la patina del tempo – propone una nuova possibile ipotesi, creata attraverso l’intreccio di avvenimenti storici e personaggi realmente vissuti, con fatti e protagonisti di pura fantasia. Dopo Saint-Ex, nessun mistero sussisterà più sullo scrittore che nelle sue opere “raccontò il cielo come Conrad e Melville ci avevano raccontato il mare”. Nel corso della lettura si scopriranno le vicissitudini che lo hanno condotto lontano, fino ai luoghi della sua infanzia dove, evocando il padre, ha potuto finalmente rimuovere quel senso di “perenne assenza” che si portava dentro fin dall’età di quattro anni. E poi, seguendo il corso dei suoi pensieri e dei suoi ricordi, si rivivranno a ritroso tutti i capitoli dell’avventurosa e complicata vita, che lo resero leggendario. Solitudine interiore, crisi esistenziali, creazioni letterarie, luoghi, compagnie, memorabili imprese aeree, amicizie, amori, rapporti familiari: scandagliando pian piano, tutto è stato fatto riemergere. Scorrono due epoche, quindi due romanzi in uno, in questo lavoro di D’Anna, dove il principale personaggio della seconda generazione, Michelle, si muove alla ricerca di quello della generazione che la precedette, Antoine de Saint-Exupéry. Michelle, già orfana di madre, non perdona al padre d’essere passato a miglior vita lasciandola sola con tutte le incognite ancora da risolvere Questo romanzo di Riccardo D’Anna si potrebbe definire un grande laboratorio, dove lo scrittore ha creato ogni episodio calandovisi dentro, fino a cogliere i sentimenti e le sensazioni che i protagonisti – Saint-Exupéry da una parte e Michelle dall’altra – hanno provato nel corso delle loro rispettive ricerche psicologiche. E dopo averli fatti propri, li trasmette ai lettori – tali quali, e non altri o dei surrogati – trasformati in esempi visivi, spesso poetici, rinforzati da metafore e da innumerevoli similitudini introdotte da “come se…”
dania 05maggio 2009 SAINT-EX di Riccardo D'Anna, Avagliano Editore, 2008 dania 5/05/2009 |