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Agli inizi di maggio, il sindaco è stato sottoposto ad una perquisizione nel suo ufficio, nella sua abitazione e nello studio del suo commercialista per una indagine su gare d'appalto, in cui risulta indagato.
Subito dopo, e mi scuso se non rispetterò l'ordine cronologico, il TAR ha bocciato il progetto del Bacino Sud della fognatura bianca con probabile danno di milioni di euro, già impiegati nei lavori; undici consiglieri comunali si sono dimessi dando vita ad una surroga probabilmente illegittima che è stata oggetto di ricorso al TAR; il vice sindaco è stato mandato al macello elettorale dalla sua stessa risicata maggioranza che non lo ha sostenuto nella candidatura alla Provincia, sottoponendolo ad una magra figura; l'ufficio Tributi, con una procedura fantasiosa, ha richiesto ai cittadini contribuenti un adeguamento TARSU sicuramente illegittimo che lo stesso Segretario Comunale ha provveduto a sospendere di fronte alle proteste della popolazione.

Infine, proprio oggi si è avuta notizia della concessione della sospensiva da parte del TAR sulla surroga dei consiglieri comunali dimissionari con conseguente consiglio comunale nel caos e corsa a Roma della superstite maggioranza per impugnare davanti al Consiglio di Stato la pronuncia del TAR di Lecce (e non si sa chi pagherà le spese di tutte queste controversie).

A questo punto sorge spontanea una domanda: é mai possibile che esistano delle persone così prive di comune senso del pudore, come i superstiti componenti dell'amministrazione Fai?
E' mai possibile che costoro non riescano a capire che è giunta l'ora di levare le tende?
Trovo veramente inconcepibile tutto ciò e non riesco a comprendere per quale motivo costoro non riescano a togliere il loro nobile sedere dalle poltrone su cui incautamente sono stati posti.

Lorenzo Catamo
Portavoce comunale de "a Destra"