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COMUNICATO STAMPA Martedì 28/07/2009 Crisi delle Cantine vitivinicole di Veglie I Liberali del PDL si complimentano con la Sen. POLI BORTONE per l’interrogazione Parlamentale
L’Esecutivo provinciale dei Liberali nel PDL (Unione Liberale di Centro), riunitosi questa mattina, tra gli argomenti dell’ordine del giorno e dibattuti, ha redatto un documento con cui esprime un plauso di compiacimento all’iniziativa promossa dalla Sen. Adriana Poli Bortone che, attraverso una compendiosa e precisa interrogazione parlamentale, ha portato agli occhi del Ministro dello Sviluppo Economico, la grave crisi che ha coinvolto le “Cantine Associate di Veglie”. Una crisi questa, che si ripercuote pesantemente sul reddito familiare di circa 1300 soci, e quindi famiglie, dei Paesi del Nord-Salento (Veglie, Novoli, Carmiano, Guagnano ecc). Il gravoso problema era già stato affrontato, più di una volta, dagli esponenti liberali di Veglie con a capo il Coordinatore Provinciale Giuseppe Landolfo, peraltro socio, il quale si era prodigato per promuovere iniziative di rilancio delle Cantine Associate di Veglie ma che aveva avuto delle opposizioni da parte dei vecchi amministratori che non intendevano rimuovere uno stato di stallo, morale ed economico, che perdura da molti anni. Attualmente, però, il perdurare del mancato pagamento, se pur minimo delle uve, degli ultimi quattro anni ovvero dal 2005 ad oggi, è stata l’acqua (o meglio il vino…) che ha fatto traboccare il vaso. Bene ha fatto la Sen. Adriana Poli Bortone a presentare un’interrogazione parlamentare che, attraverso una premessa, ricostruisce tutti i fatti (o meglio i misfatti) degli ultimi anni caratterizzati da tanti episodi di illegittimità che hanno richiamato l’attenzione e quindi l’intervento, della Guardia di Finanza e dell’Autorità giudiziaria.
Dott.ssa Patrizia Ingrosso Crisi della Cantine vitivinicole di Veglie P. Ingrosso 28/07/2009 |