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In Puglia si sta proiettando al contrario quel film che aveva condotto il centrosinistra a vincere a Bari e poi alla Regione, grazie alla miopia di un ceto politico che, fino a quando ha avuto il monopolio delle operazioni, ha saputo collezionare solo sconfitte. L’ostracismo a Nichi Vendola e la prospettiva ancora più catastrofica di contrapporgli Michele Emiliano rappresentano la fine di quel processo che è stato chiamato primavera pugliese, che aveva visto la massiccia mobilitazione di cittadini in favore di candidati individuati non dagli stati maggiori dei partiti, ma da processi di partecipazione democratica allargata. E’ in corso una vera e propria manovra dei palazzi romani contro l’opinione della maggioranza degli elettori del centrosinistra, ma anche contro l’esito del congresso regionale del Partito Democratico e la libera determinazione dei suoi organismi dirigenti.
Siamo di fronte ad una vera e propria sospensione della democrazia,
che viene giustificata in nome dell’allargamento della coalizione a forze politiche esterne al centrosinistra. Per poter vincere, si dice, si deve accantonare Vendola, un candidato che le elezioni le ha vinte davvero, e si inizia a logorarlo sostenendo che egli non vincerà.
Noi chiediamo a tutti i cittadini pugliesi di reagire a questo tentativo,
difendendo l’esperienza innovativa di governo di questi anni. Vendola può aver commesso degli errori, ma ha saputo sicuramente rappresentare la Puglia migliore, quella che vuole governare la regione facendo prevalere l’interesse pubblico e non le cordate degli affari e le loro oscure connessioni con la politica. Chiunque si è in questi anni affacciato fuori della nostra regione e del nostro paese ha avuto modo di vedere come, grazie a Vendola, la Puglia abbia guadagnato rispetto ed attenzione in una misura mai raggiunta prima, in radicale controtendenza rispetto a quell’immagine del sud che lo riduce a camorra, clientele, rifiuti e dissesto geologico.
Il nostro appello è rivolto a tutti i cittadini pugliesi,
ai giovani che sono fuori dei giochi di potere e vogliono che la Puglia sia governata bene e pensando al futuro, a quelli che vogliono sottrarla al peso soffocante delle lobbies, che chiedono che l’ambiente e le risorse del nostro territorio vengano tutelate rigorosamente, e che vogliono che la politica la decidano i cittadini e non gli accordi di palazzo, che in presenza di più candidati si passi attraverso il vaglio delle primarie, proprio come è successo per Vendola cinque anni fa.
Forse siamo ancora in tempo per bloccare queste manovre.
Sarebbe colpevole se, in un momento così grave e delicato, rinunciassimo a far sentire la nostra voce. La Puglia non ha bisogno di alchimie politiche, ma di chi la governi nell’interesse di tutti i cittadini. Per queste ragioni l’esperienza di governo di questi anni deve continuare,
per queste ragioni l’unico candidato del centrosinistra è Nichi Vendola.
I firmatari:
Franco Cassano
Gianfranco Viesti
Vito Amoruso
Franco Chiarello
Anna Lucia Denitto
Mario Desiati
Francesco Fistetti
Nicola Lagioia
Alessandro Leogrande
Nicola Martinelli
Saverio Russo
Biagio Salvemini
Per Vendola Presidente 2010 pervendolapresidente.net 13/01/2009 |