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Osservando Veglie da lontano

 

Lei dice, dottor Nicola Gennachi, che chi ha amministrato in questi anni non ha fatto altro che fermare il tempo… Purtroppo, se mi permette di aggiungere, a me pare sia stato fatto di più.

 

Quando, anni or sono, sono entrata in Veglie, ero rimasta oltremodo sorpresa dell’amore dei giovani cittadini per il loro paese e della loro voglia di fare, attivandosi in vari campi, per valorizzarlo, renderlo migliore e anche farlo conoscere al mondo.

 

Pare non si sia  badato molto  a questi, anzi, quando si sono affacciati per chiedere sostegno morale ed economico per portare avanti le loro iniziative, spesso sono rimasti delusi, se non anche costretti a rimetterci del proprio.

 

Lo trascinarsi della litigiosità del clima politico, tra mandati legali e ricorsi ai tribunali, oltre che a far sborsare notevoli cifre, che avrebbero potuto servire a ben altro, ha fiaccato le più buone intenzioni.

 

La politica è una cosa sporca, un’affare per il  proprio tornaconto, o è, invece, un’opportunità per mettersi al servizio dei concittadini?   Per scendere in campo, i migliori giovani han bisogno di credere che l’ultima opzione sia quella giusta.

 

dania


Osservando Veglie da lontano
dania
21/01/2010