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A Giovanni Parente e ai firmatari dell’appello al senso di responsabilità Ho letto con molta attenzione il vostro appello accorato al senso di responsabilità. Condivido in pieno il contenuto e le garbate modalità con cui chiedete di lavorare ”per il grande obiettivo di rinascita di Veglie”, senza distinzioni ideologiche e politiche. Senza paura di essere smentito, è da mesi che anch’io lavoro per questo obiettivo. Abbiamo messo in atto tante proposte, tante iniziative, tanti tentativi. Un lavoro immane, di cui mi sento in colpa, perché esagerato. Ore e ore per giungere ad una ipotesi di intesa. Ipotesi, dopo pochi minuti, vanificata. Con tenacia si inizia da capo. Stesso esito. Le cause? Perché non riusciamo ad ”annullare i protagonismi” o perché non abbiamo “senso di responsabilità e di sacrificio”? Siamo noi ad alzare “gli steccati, gli arroccamenti?”. Questo proprio no! Mi verrebbe la voglia di scrivere il diario di questi mesi di politica locale. Tante sono state e sono le mosche cocchiere che sulle spalle del povero bue gridano: “ariamo”. Ma a che serve scrivere di cose deprimenti? La verità è che, ad oggi, tanto lavoro ancora è senza risultati. Personalmente (ho più volte ripetuto) non ho mai avanzato richieste di candidatura e di ruoli. Sono pronto a dare, senza alcun incarico, il mio apporto ad una squadra e ad un candidato sindaco che condivide gli obiettivi da voi ben descritti. Non so cosa fare altro. Nel più profondo rispetto di quello che scrivete, mi permetto di chiedervi: “Avete da suggerire qualche iniziativa concreta che non siamo riusciti ancora a mettere in atto?” Basta che non mi chiediate di chiuderci in due in una stanza per decidere per tutti. Sapete bene che in politica contano molto la partecipazione e le alleanze. Né di abbandonare tutti al loro destino se non fanno quello che due decidono. Sarebbe solo distruzione e devastazione. Mi riempie di gioia leggere che “la politica ha anche un cuore, una passione ed un’anima”. Cuore, passione ed anima, però, da condividere. Si sogna da soli. Ma si fa politica solo quando il sogno è condiviso. Veglie 17.2.2010 A Giovanni Parente e ai firmatari dell’appello al senso di responsabilità A. Greco 18/02/2010 |