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Seduta consiliare dell’11 giugno 2007 La seduta è iniziata alle ore 19 e si è conclusa alle ore 21. Presenti 17 consiglieri (assenti tre consiglieri di minoranza e uno di maggioranza). Interventi: quattro, due di maggioranza e due di minoranza, oltre al Sindaco. Ordine del Giorno
1. Lettura e approvazione dei verbali seduta consiliare del 24.04.2007.
2. Approvazione “Regolamento unico per l’Accesso al sistema integrato di interventi e servizi socio-assistenziali e per la partecipazione degli utenti al costo dei servizi e delle prestazioni”.
3. Approvazione “Regolamento unico per l’Affidamento di servizi sociali e soggetti terzi”.
4. Cavità Ipogeo di Largo San Vito – Determinazioni In risposta alla certificazione notarile della dott. S. Pallara presentata dai presunti proprietari (quindi di parte, non argomentata, in contrasto con quanto stabilito con atto notarile dal notaio Dr. A. Pallara) viene depositato un parere “pro veritate” dell’avv. Barbara Taurino, che contraddice e smonta, tra l’altro, quanto sostenuto dalla dott.ssa Pallara. Si può leggere il parere “pro veritate” nel sito www.antoniogreco.org. Inoltre dai banchi della minoranza si pone all’attenzione del Consiglio il fatto che i lavori per il recupero del frantoio erano stati fatti con un finanziamento Leader e che, con la procedura proposta dalla maggioranza, oltre a correre il rischio di dover restituire alla U.E. € 25.000,00, c’era la certezza che l’apertura del frantoio, anche dopo un eventuale approvazione così come proposta dalla maggioranza, sarebbe stata rinviata di anni. Dalla minoranza quindi veniva avanzata una proposta alternativa che metteva insieme due presupposti: - conferma della validità di tutti gli atti compiuti dall’Amministrazione Comunale dal 1998 al 2001 sull’opera pubblica in oggetto; - raggiungimento dell’obiettivo di aprire quanto prima alla fruizione dei cittadini l’ipogeo di Largo San Vito, evitando l’alea di un eventuale conflitto tra Amministrazione e privati presunti proprietari. Per approfondire bene la proposta il Consiglio, all’unanimità, votava una sospensione temporanea della seduta e in una riunione dei capigruppo veniva raggiunto un accordo. La delibera veniva profondamente modificata e ridotta all’osso, sia nella parte narrativa che nel dispositivo: “Premesso che (…) attualmente è pendente una situazione stragiudiziale di precontenzioso inerente il trasferimento di proprietà della Cavità Ipogea di Largo San Vito, “…per la quale è in corso trattativa bonaria alla definizione come da documentazione in atti (rif. Prot. n. 3288 del 7 marzo 2007 e prot. n. 3288 dell’8 marzo 2007)” il Consiglio Comunale “delibera di autorizzare il Responsabile del Settore Affari Generali Legali e Contratti alla definizione bonaria della vicenda”. Formulata in questo modo la delibera è stata votata all’unanimità. I due punti, dai consiglieri di minoranza, sono stati così chiariti: · l’unico punto del dispositivo “delibera di autorizzare il Responsabile del Settore Affari Generali Legali e Contratti alla definizione bonaria della vicenda”, va interpretato alla luce di quanto stabilito dall’art. 31, comma 4, lett. d) dello Statuto Comunale (“Compete alla Giunta deliberare in materia di liti attive e passive oltre che in materia di rinunce e transazioni che non impegnino, queste ultime, i bilanci degli esercizi successivi”). E’ ovvio quindi che il Consiglio ha autorizzato il Responsabile del Settore Affari Generali “alla definizione bonaria della vicenda” la cui approvazione definitiva compete alla Giunta Comunale; · l’emendamento al punto 4 della premessa, che recita “…per la quale è in corso trattativa bonaria alla definizione come da documentazione in atti (rif. Prot. n. 3288 del 7 marzo 2007 e prot. n. 3288 dell’8 marzo 2007)”, è stato inserito per dare atto della trattativa in corso e per individuare limiti massimi di un eventuale esborso del Comune, ma è evidente che non spetta al Consiglio, per i motivi già detti, deliberare su i termini esatti di eventuali transazioni. Alla luce dei nuovi elementi (Documento di agibilità n. 82/01, parere “pro veritate” dell’avv. Barbara Taurino del 9 giugno 2007…ecc.), emersi in sede di discussione nelle sedute consiliari del 14 maggio e dell’11 giugno u.s., e quindi successivamente alla data della sopraccitata documentazione del 7 e 8 marzo 2007, è doveroso ridefinire le pretese economiche, anche solo di parte dei dieci presunti proprietari, ed è indispensabile contattare direttamente tutti gli eredi Dell’Anna, e non solo un loro rappresentante, per proporre a questi una definizione simbolica e non economica della vicenda (per es. mediante proposta di targa da affiggere nell’ipogeo in memoria dell’ex Sindaco di Veglie dott. Francesco Dell’Anna). 5. Comunicazioni del Sindaco Il Sindaco ha comunicato, dopo due mesi, al Consiglio il cambio di poltrona tra Maggiore e Mangia. Saluti.
Veglie 13 giugno 2007 Seduta consiliare - 11 giugno 2007 - Seduta iniziata alle ore 19 e conclusasi alle ore 21. Presenti 17 consiglieri. Interventi: quattro, due di maggioranza ed uno di minoranza, oltre al Sindaco. Antonio Greco 14/05/2007 |