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COMUNE DI VEGLIE PROVINCIA DI LECCE PROT. N. 6426 Al Direttore Generale ASL LECCE Dott. Guido Scoditti Al Responsabile e Coordinatore Del Programma di Investimenti Strutturali Ing. Antonio Leo Al Direttore del Distretto S.S. N. 2 Campi Salentina Dr. Luigi Lanzolla Veglie, 03/05/2010 – Inoltrato via fax Oggetto: Progetto costituzione Centro Polifunzionale Territoriale nel Comune di Veglie. Il sottoscritto dr. Alessandro APRILE, in qualità di Sindaco pro-tempore del Comune di Veglie, in merito alla costituzione del CPT di cui all’oggetto, CONSIDERATO CHE- In data 13/12/2007 il Comune di Veglie offre la disponibilità alla ASL LECCE di un immobile di proprietà comunale, denominata “Struttura per servizi vari”, sede del 118 e situata in periferia, a ridosso della Circonvallazione del paese, al fine di “essere adibito a struttura pubblica per l’erogazione di servizi socio-sanitari in favore della cittadinanza” (prot. ASL n. 51719 del 14/12/2007); - In data 14/12/2007 il Commissario Straordinario dott. Rodolfo Rollo, con nota prot. n. 51766/P,chiede agli uffici competenti della Asl un “parere tecnico” in merito allo stabile offerto in comodato dal Comune di Veglie ad uso Struttura Socio Sanitaria; - Con nota prot. n. 3905 l’Area Gestione Tecnica della ASL comunica le risultanze del sopralluogo tecnico al Commissario Straordinario e al Dirigente del Distretto di Campi Salentina; - Con nota Prot. n. 25/9260 del 21/12/2007 il Direttore del Distretto dr. Luigi Lanzolla comunica al Commissario Straordinario ASL LECCE che l’edifico messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Veglie (Struttura per servizi vari di via Salice) risulta “idoneo … ad ospitare un Centro Polifunzionale Territoriale (CPT)”. La stessa nota evidenzia come tale struttura si configura con un modello organizzativo a “complessità crescente”, prevedendo una sperimentazione di CPT che vede coinvolti tutti i medici di medicina generale (i quali hanno già dato la loro disponibilità), il 118, la guardia medica notturna e festiva, consentendo un’assistenza sanitaria h. 24. La disponibilità di alcuni medici specialisti del Poliambulatorio di Campi Salentina (geriatra, cardiologo, ginecologo, ortopedico, diabetologo) ad effettuare alcune ore di attività permetterà di realizzare una struttura sanitaria completa; - In data 21/03/2009 (prot. Asl n. 2298 del 24/03/2009), i Medici di Medicina Generale del Comune di Veglie, avendo avuto comunicazione che il Centro Polifunzionale avrà come sede l’attuale Sede Comunale ancora in uso, sottoscrivono la loro disponibilità di adesione per la nuova sede; - In data 23/04/2009 (prot. n. 25/3114) il direttore del Distretto di Campi Salentina dr. Luigi Lanzolla, considerato che l’Amministrazione Comunale di Veglie è ancora disponibile ad offrire all’Azienda Sanitaria in comodato d’uso gratuito i locali dove sono allocate le attività amministrative del Comune in alternativa alla Struttura ubicata in via Salice già precedentemente offerta, chiede al Direttore Sanitario ASL LECCE dr. Sanapo di porre in essere la procedura amministrativa necessaria ad attuare il progetto del CPT; - In data 11/03/2010 l’Ufficio di Segreteria del Comune di Veglie invia per fax una bozza del Protocollo d’Intesa; - Il 15/03/2010 via fax l’ASL LECCE comunica al Comune di Veglie di aver ottenuto il finanziamento regionale per la ristrutturazione della sede comunale a Centro Polifunzionale per Servizi Sanitari connessi; contestualmente invita alla sottoscrizione nel minor tempo possibile del relativo protocollo d’intesa tra ASL e Comune, evitando la perdita del finanziamento già concesso; - In data 15/03/2010 l’Amministrazione Comunale uscente adotta la deliberazione di Consiglio Comunale n. 16, immediatamente eseguibile, avente per oggetto “Determinazioni circa la cessione in comodato dello stabile comunale sito in largo Parco delle Rimembranze e sua qualificazione funzionale per destinarlo a Centro Polifunzionale Territoriale per servizi sanitari”; - In data 18/03/2010, con nota prot. n. 4069, un Comitato promotore chiede, ai sensi dell’art. 8 comma 5 dello Statuto Comunale, l’indizione di un Referendum Consultivo che proporrà ai cittadini elettori di esprimersi sulla seguente domanda:”Premesso che appare giusto dotare la nostra cittadina di una struttura ASL dedicata all’assistenza socio-sanitaria di base avanzata, volete Voi destinare a Sede di detta struttura l’immobile attualmente adibito a Sede Comunale ubicato Al Parco delle Rimembranze?” Contestualmente il Comitato Promotore diffida il Sindaco pro-tempore dal sottoscrivere alcun accordo con la ASL LE in merito alla concessione dell’immobile di Parco delle Rimembranze, autorizzato da soli 7 consiglieri comunali su 21; - Il 23/03/2010 la Segreteria del Comune di Veglie invia via fax alla ASL LECCE Area Gestione Tecnica copia della Deliberazione n. 16 relativa al Protocollo d’Intesa; in virtù della diffida del Comitato Promotore, tale protocollo non è firmato dal Sindaco pro-Tempore dr. Fernando Fai; - Il 30/03/2010 viene proclamato il sottoscritto Sindaco di Veglie; - Solo in data 20/04/2010 lo scrivente Aprile viene informato dall’ufficio di segreteria dell’esistenza della nota protocollata presentata dal Comitato Promotore in data 18/03/2010, contenente la richiesta di Referendum Consultivo e la diffida alla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa; - Verificata la scarna documentazione in possesso del Comune di Veglie inerente al progetto in parola, si ritiene necessario e urgente chiedere un appuntamento presso la sede comunale con il Direttore del Distretto di Campi Salentina dr. Luigi Lanzolla, il quale ha seguito fin dall’inizio l’intero iter. Nel corso dell’incontro svoltosi in data 23/04/2010 il dr. Lanzolla fornisce copia di alcuni documenti che permettono la ricostruzione di quanto sopra descritto, ribadisce che eventuali tempi lunghi per l’espletamento di un referendum consultivo potrebbero essere non compatibili con le scadenze previste per l’appaltamento dei lavori; al contrario, una eventuale disponibilità immediata della struttura Servizi Vari di via Salice (sede in una prima fase individuata per il CPT) permetterebbe di non perdere il finanziamento; - Alla luce delle risultanze del colloquio con il Dirigente del Distretto, lo scrivente ritiene dover avviare un rapido percorso di consultazione delle categorie professionali più direttamente interessate alla realizzazione del Centro. Pertanto, nei giorni 24 e 25 aprile, alla presenza del capogruppo consiliare dr. Nicola Gennachi, si sono svolti gli incontri con i titolari delle tre farmacie territorialmente più lontane dalla Struttura Servizi vari di Via Salice, i quali si sentirebbero danneggiati qualora si optasse di realizzare il CPT in detta struttura in quanto troppo periferica,fortemente dannosa per la chiusura degli studi medici che sono attualmente ben distribuiti sul territorio e fortemente penalizzante dal punto di vista commerciale; - Successivamente, in data 27/04/2010 presso la sede comunale si è svolto un incontro con i Medici di base, al fine di verificare la loro disponibilità a sottoscrivere un accordo con la ASL per la realizzazione del CPT presso la struttura Servizi Vari di Via Salice; da tale riunione, meramente consultiva, è emerso che i medici di base non hanno una posizione unitaria in merito alla possibilità di cambiare sede al CPT (dalla struttura comunale di Parco delle Rimembranze e all’eventuale danno che alcune farmacie subirebbero dalla nuova ubicazione del CPT; di tale risultanza in data 28/04/2010 viene direttamente informato il dr. Lanzolla, il quale assicura a breve un incontro con i medici interessati; - Atteso inoltre che, nel caso di ubicazione del CPT presso l’attuale sede comunale, l’istruttoria fino ad oggi svolta risulta carente di alcuni aspetti tra cui quello di un accurato studio di viabilità, di non secondaria importanza considerata l’ubicazione centrale e già molto trafficata della sede Comunale e la presenza, nelle vicinanze, di istituti di credito e operatori commerciali; - In data 30/04/2010 perviene al protocollo del Comune di Veglie una raccolta di 590 firme di cittadini che chiedono al Sindaco di adoperarsi affinché l’attuale Sede Comunale venga destinata a CPT, contestualmente alla raccolta di n. 61 firme di operatori commerciali che ritengono utile tale scelta, in quanto promuoverebbe un maggiore sviluppo delle attività economiche adiacenti all’attuale sede comunale; della qual cosa viene data, nella stessa giornata, opportuna informazione all’ing. Leo (Area Tecnica della Asl). - Ritenuto pertanto che questi nuovi aspetti ed accadimenti rendano più complessa la vicenda e impongano ulteriori e necessari approfondimenti e verifiche; ALLA LUCE DI QUANTO ESPOSTO IL SINDACO - chiede a codesta ASL di concedere una proroga temporale (secondo quanto previsto dall’art. 4 comma 4 del Disciplinare sottoscritto in data 23.12.2009 tra l’ASL LE e la Regione Puglia) affinché l’Amministrazione Comunale possa valutare l’ubicazione più idonea per la realizzazione del Centro Polifunzionale Territoriale (dovendo nel contempo tenere in conto sia gli interessi di tutta la cittadinanza che quelli di alcuni operatori commerciali), nella salvaguardia della democraticità delle decisioni a cui l’Ente Comunale è chiamato a rispondere, in considerazione del valore fortemente simbolico che l’attuale Municipio e il Monumento dei Caduti adiacente rivestono per l’intera collettività vegliese; - chiede agli uffici di codesta ASL di attivare ogni azione utile, per quanto di loro competenza, affinché si possa addivenire ad una soluzione che permetta di non perdere il finanziamento concesso, permettendo la realizzazione della struttura sanitaria concepita sul modello del Centro Polifunzionale Territoriale, di cui la città di Veglie ha bisogno. IL SINDACO Dr. Alessandro Aprile Cronistoria del CPT www:comune.veglie.le.it 4/05/2010 |