Pietoso, scorretto, disonesto, ingiusto, di parte.

Dott. Nicolaci , Dany ,

Sono questi gli aggettivi che i frombolieri dell’arte del parlare hanno usato per definire la votazione del dott. Giannotta  a revisore della situazione economica-finanziaria  del comune di Veglie. (vedasi quanto scritto dal Dott. Nicolaci e da Dany).

<<Nei comuni inferiori a 15.000 abitanti …è affidato ad un solo revisore ELETTO dal consiglio comunale… a maggioranza assoluta dei membri e scelto tra i soggetti ..”iscritti all’albo dei dottori commercialisti”. (art. 234 D. Legislativo .267 del18.8.200). >>

Non sono richieste altre condizioni per essere eletto revisore dei conti se non quello dell’iscrizione all’albo dei dottori commercialisti.

Per fare prima viene, in seguito ad avviso pubblico,  stilato un elenco di disponibilità dal quale viene eletto dal consiglio comunale il revisore. Non si può stilare nessuna graduatoria, non si può valutare nessun merito del curriculum. Ma bisogna scegliere, seguendo quale metodo? Non è definito.

E allora perché  è pietoso, scorretto,disonesto,ingiusto, di parte la scelta fatta dal consiglio comunale? Non poter eleggere una persona che ha fatto parte della lista che ha vinto, per motivi ancora non compresi, non è forse discriminatorio, ingiusto e illecito nei confronti del dott. Giannotta? C’e qualche regolamento,  norma , codicillo che lo vieta?  No! Solo la convinta logica della minoranza consiliare ad opporsi ad ogni costo.

Allora a me sembra che certe affermazione fatte gratuitamente  hanno tutta la dignità di essere definite ingiuste ecc.

In questi anni abbiamo dato a Veglie con i tre giornali in rete un vero strumento di informazione e di crescita democratica, ma non è con le accuse gratuite  che si potrà dare un ulteriore contributo alla crescita del nostro paese. La minoranza consigliare ha la sua importanza in quanto contribuisce con pari dignità della maggioranza alla gestione della cosa pubblica, esce dal seminato quando assume una posizione di preconcetta “opposizione”.

La critica è ben accetta e fa crescere, la propaganda mortifica l’informazione e isola.

Dott. Nicola gennachi