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C O M U N E D I V E G L I E

Provincia di Lecce

IL SEGRETARIO GENERALE

Cari,

dopo cinque anni lascio la direzione del Comune di Veglie per una nuova destinazione.

In un momento come questo sono tante le emozioni; si è come sospesi tra un periodo di vita e di

lavoro già svolto, che ci si porta dentro con intensità e gratitudine, e l’apertura al nuovo che ci attende ed

interpella.

Da subito, dal momento in cui ho assunto la responsabilità amministrativa dell’Ente, ho avvertito

l’impegno (anche duro) che mi accingevo ad assumere.

Il rispetto, la fiducia nel lavoro, l’acquisizione di ulteriore capitale culturale e professionale sono

stati elementi essenziali per cercare di costruire nella struttura un clima di serenità, nella consapevolezza

che ci si esprime al meglio e di più se si è coinvolti in un ambiente positivo.

Le battaglie, purtroppo, sono state numerose e, grazie a Dio, pur con qualche ferita, sono state

superate.

Con emozione mi accingo al saluto.

Sono ancora, nell’intimo, commosso per quei collaboratori che, conosciuti, non sono più qui e

per Voi che con spirito lucido, anche critico ma collaborativo, e sempre rispettosi di una legalità assunta

come dimensione operativa quotidiana, avete affrontatole sfide che ci venivano portate.

Mi sento gratificato per le numerose soddisfazioni lavorative,grazie soprattutto alla eccellente

collaborazione ed al notevole impegno di tutti, o quasi. Non nascondo che qualche errore è stato

commesso ma continuo a credere che è stato causato dalla pressione lavorativa e non dalla superficialità.

Un ringraziamento particolarmente sentito voglio rivolgere a chi, pur non nella specificità delle

mansioni, si è adoperato con disponibilità e cortesia per la costruzione di un ambiente positivo e per la

soluzione di problemi improvvisi.

Voi sapete che a me della politica non me ne frega nulla, tuttavia, pur sapendolo e nella diversità

delle opinioni, si è lavorato intensamente quando dovevamo portare “a casa” il risultato.

Grazie a Voi tutti per aver saputo interpretare i disagi del territorio, per ampliare la sua

meritevolezza e per dargli luce.

A tutte le molteplici responsabilità e compiti ho ottemperato con il massimo impegno e alta cura

ricevendo un importante e concreto apporto collaborativo.

Un saluto riconoscente rivolgo al territorio, ai suoi cittadini che con il loro calore e pazienza,

hanno permesso le migliori risposte possibili alle loro legittime aspettative.

Affettuosamente abbraccio la struttura che nei momenti difficili sentivo mia ed in particolare un

saluto a Miglietta, che ancorché bistrattato (giustamente e non), è persona che sa fare il 1° collaboratore

del Segretario Generale per la sua proficua e positiva curiosità.

Lascio, pertanto, un Comune in buone condizioni di operatività e di funzionamento, con più che

sufficienti capacità finanziarie ed economiche per i sacrifici che la struttura nel suo complesso ha

saputo imporre ai vecchi e nuovi Amministratori.

Grazie a Voi, e a tutti

“Age quod agis”,

perché solo facendo intensamente ciò in cui si crede e a cui si sta operando si può costruire solidamente il

futuro.

Pierluigi Cannazza

Ai Collaboratori

Agli ex Amministratori

Ai Nuovi Amministratori

Agli Organi locali di informazione.