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Il Sindaco Aprile ha presentato in Consiglio Comunale le Linee Programmatiche 2010-2015. Da una lettura attenta del programma amministrativo si ricava l'idea di paese che si vuole costruire.   Alle opposizioni consiliari il Sindaco ha promesso che alcuni obiettivi presenti nei loro programmi amministrativi saranno in seguito recepiti all'interno delle linee programmatiche elaborate dalla maggioranza.



LISTA CIVICA
“VEGLIE FUTURA”
LINEE PROGRAMMATICHE E DI GOVERNO
2010 – 2015
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INTRODUZIONE
Come più volte dichiarato in campagna elettorale, il programma amministrativo sottoposto al
giudizio degli elettori rappresentava un canovaccio che sarebbe stato rimodulato ed arricchito
nel corso dei primi mesi di governo. Tale necessità derivava dalla convinzione che, per evitare
di scrivere un irrealizzabile libro dei sogni, fosse necessario conoscere bene lo stato economicofinanziario
dell’Ente e la reale organizzazione degli uffici (individuandone i punti di forza e le
criticità); l’avvio contestuale della fase di ascolto dei cittadini e il recepimento dei loro
suggerimenti avrebbe consentito di elaborare un programma politico-amministrativo calibrato
sulle reali esigenze del paese.
L’intenso e apparentemente silenzioso lavoro avviato nei primi cento giorni di vita
amministrativa ha permesso di fotografare la seguente realtà:
LO STATO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL COMUNE
La situazione economico-finanziaria ereditata, attentamente esaminata in questi primi mesi,
presenta numerosi punti critici dalla cui soluzione dipende l’attuazione delle linee
programmatiche per i prossimi anni:
- l’esistenza di un contratto swap (un gioco-scommessa) con la restituzione alla Banca BIIS
delle somme finora incassate (circa mezzo milione di €);
- diverse pretese creditorie: smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani (Bianco-Geotec, Soc. Progetto
Ambiente Provincia di Lecce s.r.l., …), debito INPDAP, sentenze per Decreti d’esproprio,
parcelle per avvocati, oneri derivanti da contenziosi definiti con sentenza.
- un disavanzo, nel bilancio di previsione del 2010, iniziale per questa amministrazione, tra
spesa corrente ed entrate correnti.
- una grande mole di residui passivi e, soprattutto, di residui attivi di lento e difficile incasso;
- la situazione disastrata del patrimonio pubblico (mercato coperto, campo sportivo, frantoio
ipogeo, convento dei francescani).
L’ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI COMUNALI
Negli ultimi 20 anni il Comune di Veglie ha subito una drastica diminuzione del numero di
dipendenti, mentre a breve e a medio termine sono previsti un certo numero di pensionamenti.
Pertanto, in considerazione dei maggiori carichi di lavoro a cui l’Ente viene continuamente
chiamato e ai forti limiti imposti per legge per nuove assunzioni, risulta necessario e urgente
procedere ad assunzione di nuovo personale, il quale, unitamente ad un completamento del
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sistema informatico e ad un adeguato programma di formazione ed aggiornamento, sarà
chiamato a fornire al cittadino-utente servizi più celeri ed efficienti.
Contestualmente, negli ultimi anni la struttura amministrativa ha subito una notevole
frammentazione e moltiplicazione di Settori, comportando un aumento della spesa senza essere
accompagnata da un visibile aumento della efficienza delle prestazioni rivolte al cittadino.
Assai carente è risultata l’offerta formativa rivolta al personale, caratterizzata da eccessiva
episodicità; al contrario, notevole produzione legislativa sugli Enti locali impone una
programmazione annuale delle attività di aggiornamento rivolto alla maggior parte del
personale, in modo particolare a coloro che svolgono mansioni di responsabilità di settore.
In positivo, il personale dell’Ente manifesta il desiderio di approfondire le proprie conoscenze e
di intraprendere un percorso di incontri periodici (es. conferenza mensile dei Responsabili di
Settore, riunione periodica di tutto il personale coinvolto in un settore, ecc.) che mirino al
superamento di quelle criticità che spesso abbassano la qualità del servizio reso al cittadino.
LA FASE DI ASCOLTO DEI CITTADINI
Nella fase di ascolto sono stati tenuti incontri con i giovani, con le associazioni di volontariato,
sportive, culturali, con professionisti locali, con i rappresentanti delle istituzioni scolastiche
presenti sul territorio, con operatori economici. Il loro prezioso contributo ha permesso di
vedere la nostra realtà cittadina da diverse angolazioni, evidenziando le potenzialità inespresse
di una base sociale che sente il bisogno di partecipare alle scelte più importanti che la
riguardano.
Metodologicamente, si ritiene che l’ascolto dei cittadini rappresenti una risorsa a cui l’azione
amministrativa non può rinunciare: infatti, se per alcuni versi impegnano di più gli
amministratori e solo apparentemente ne rallentano l’azione, i cittadini rappresentano le “spie”
diffuse sul territorio che captano in modo diretto esigenze e problemi che spesso la politica tarda
a recepire.
Si può dire, quindi, che l’ascolto dei cittadini vede diventare una prassi continua per l’azione di
governo.
LE LINEE PROGRAMMATICHE E DI GOVERNO 2010-2015
Le linee programmatiche e di governo per gli anni 2010-2015, proposte all’esame del Consiglio
Comunale, possiedono le caratteristiche della concretezza e della fattibilità economica. Alcune
iniziative risultano urgenti, altre dovranno realizzarsi gradualmente nel corso dei cinque anni,
compatibilmente con le risorse economiche di un Bilancio comunale sostanzialmente povero.
Infine, da una lettura attenta e d’insieme di tale programma si ricava l’idea di paese che si vuole
costruire:
Una comunità attenta alle regole e al rispetto di esse.
Una cittadina pulita, più ordinata e rispettosa dell’ambiente urbano e naturale.
Un paese che crede nei suoi beni culturali e naturali, quale motore di sviluppo economico.
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AMMODERNAMENTO, SEMPLIFICAZIONE ED EFFICIENZA AMMINISTRATIVA
Attivare le procedure di mobilità e concorsuali per aumentare la dotazione organica
dell’Ente; ridurre il numero dei settori amministrativi, riorganizzando la distribuzione e le
mansioni del personale al fine di garantire, oltre al risparmio di risorse economiche, una
maggiore efficienza gestionale; attivare idonei corsi di formazione e aggiornamento del
personale; programmare modalità di verifica e di valutazione oggettiva dei risultati raggiunti
da parte del personale dell’Ente;
Individuare forme semplici ma efficaci per valutare il grado di soddisfazione dell’utentecittadino,
in merito ai servizi resi; offrire al cittadino un maggior numero di ore di apertura
degli uffici; ottimizzare la gestione di alcuni servizi che possano consentire risparmio,
migliore efficienza e recupero di personale (es. internalizzazione delle buste paga, completa
esternalizzazione del trasporto scolastico, ecc.); completare l’informatizzazione dell’Ente,
migliorando il sistema di banca dati necessario per ottimizzare il recupero dei tributi dovuti
all’Ente;
Implementare il sistema di telefonia voip negli uffici comunali e nelle scuole, consentendo un
completo rinnovamento del sistema telefonico e di trasmissione dati, senza alcun aggravio di
spesa; realizzazione di un sistema di aree wi-fi, per dotare gli spazi pubblici di aggregazione
(piazze, giardini,ecc) di un servizio internet totalmente gratuito;
Procedere con gradualità al trasferimento degli uffici comunali in un’unica sede,
consentendo nel contempo migliore funzionalità e minori costi di gestione risultanti
dall’accorpamento degli uffici comunali attualmente dislocati in modo eccessivo;
Potenziare di continuo la funzionalità e la fruibilità del sito web istituzionale del Comune di
Veglie da parte dell’utente-cittadino, permettendone un più completo utilizzo in riferimento
all’accesso agli atti amministrativi (pubblicazione delle delibere di giunta e di consiglio
comunale, delle determinazioni dei dirigenti di settore, degli incarichi professionali, dei vari
regolamenti, di ogni documentazione che può essere di pubblica utilità, ecc.) e all’utilizzo della
posta elettronica certificata, secondo quanto previsto dalle recenti normative in materia di
semplificazione amministrativa. La disponibilità di un indirizzo di posta elettronica del
Sindaco, degli Assessori e dei Responsabili dei vari uffici, permetterà sempre più una
efficace ed immediata comunicazione del cittadino con la componente politica e
amministrativa.
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ECONOMIA, SVILUPPO DEL TERRITORIO, TUTELA AMBIENTALE
Il Comune di Veglie, pur nella sua attuale grave crisi economico-finanziaria, ha bisogno di
erogare servizi efficienti ma anche di essere promotore di sviluppo: un Comune che accresca la
nostra ricchezza attraendo investimenti, realizzando alleanze e sinergie per realizzare progetti
innovativi. Amministrare bene significa mettere a disposizione le capacità di tutti per i diritti ed i
bisogni di ciascuno.
Utilizzare al massimo le ingenti risorse economiche, messe a disposizione attraverso i
programmi Leader della Regione Puglia permetterà al nostro paese di uscire dalla crisi
cambiato e rinnovato: la convinzione è che lo sviluppo vegliese è ancora oggi legato allo
sviluppo dell’economia agricola e rurale;
Creare legami tra i diversi settori dell’economia rurale: artigianato, agricoltura, turismo,
commercio, nel rispetto della tradizione e in una prospettiva di innovazione; aiutare il sistema
cooperativistico ad uscire dalla situazione di affanno e di difficoltà in cui si trova, mettendolo
in rete con i diversi attori dello stesso settore dell’economia rurale;
Dare nuovo impulso all’annuale Fiera dell’artigianato, per far conoscere le professionalità degli
artigiani vegliesi oltre i confini paesani e dei paesi limitrofi; intraprendere iniziative in sinergia
con aziende private per inserire il paese in un circuito di Commercio e turismo costiero e
rurale; la vicinanza del nostro paese alle marine e la notevole crescita dell’accoglienza turistica
presente in campagna e nel centro abitato (B&B e agriturismi) offre notevoli opportunità
occupazionali; utilizzare le Feste e le sagre paesane per rilanciare i prodotti tipici locali;
Inserire Veglie in un percorso di turismo religioso e culturale, sfruttando i finanziamenti
previsiti (La via francigena), aderendo anche ai sistemi ambientali e culturali (SAC)
programmati dalla Regione Puglia;
Accelerare l’iter procedurale per la definizione e l’urbanizzazione delle Aree PIP;
riqualificare le periferie urbane, portando a termine l’iter burocratico del PIRP “S.
Francesco” ed attivando i possibili ulteriori finanziamenti per compiere interventi in altre zone
periferiche del paese; procedere con celerità alla definizione del Piano Urbanistico Generale
(PUG), quale strumento per risolvere in una visione d’insieme le varie problematiche connesse
con una urbanizzazione disordinata del territorio vegliese; individuare le possibili soluzioni per
quei comparti edilizi, oramai bloccati da troppi anni; Intensificare la lotta all’abusivismo
edilizio;
Recuperare urbanisticamente il centro storico e le sue vie, adottando anche un piano del
colore che permetta gradualmente di valorizzarlo; sarà utile inoltre prevedere iniziative
urbanistiche che possano rivitalizzare il centro storico dal punto di vista commerciale;
Programmare un piano di interventi di manutenzione e rifacimento delle strade interne,
delle piazze e del verde pubblico; prevedere la realizzazione di opere finalizzate alla
prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico del territorio, nel rispetto dell’ambiente
rurale;
Regolamentare tutto il settore dell’energia alternativa (mega-fotovoltaico, eolico); attivare
tutte le opportunità per realizzare impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici; sensibilizzare i
cittadini per l’utilizzo di energia fotovoltaica ad uso domestico o aziendale;
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Completare le opere di urbanizzazione primaria (strade, acquedotto, illuminazione,
marciapiedi, sistemazione aree di accesso al paese); completare le opere relative alla fogna
nera e bianca; verificare la possibilità di costruire appartamenti di edilizia popolare (IACP,
PEEP); programmare in base alle priorità la manutenzione e messa in sicurezza degli edifici
pubblici;
Ampliare e migliorare i servizi cimiteriali; valorizzare e migliorare la gestione degli immobili
e beni culturali recuperati e non utilizzati (Convento Francescano, Cripta della Favana, Chiesa
del Convento, Ipogeo di Largo San Vito, ex Mercato Coperto, Casa Tramacere);
Contrarre mutui per il rifacimento delle strade di campagna; difendere e valorizzare il
paesaggio rurale e la macchia mediterranea, recependo le opportune risorse economiche per
la realizzazione di un parco verde urbano; individuare eventuali Siti di Interesse Comunitario
(SIC) dal punto di vista ambientale;
Prevenire tutte le forme di inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo; migliorare la fase di
raccolta e smaltimento dei RSU, mirando ad un aumento significativo della quota di raccolta
differenziata spinta e cercare di allentare la tassa per la spazzatura che sta diventando
insopportabile;
Prevenire la comparsa delle discariche abusive, ponendo particolare attenzione ai rifiuti
tossici e all’abbandono dell’amianto nelle campagne; informare-formare gli operatori del
settore agricolo sul corretto uso dei pesticidi e diserbanti;
Prevedere la gestione dei beni ambientali-naturali da parte di soggetti privati e/o associazioni
affidabili, al fine di permetterne la salvaguardia e al contempo una corretta fruizione da parte
del cittadino;
Stabilire una proficua collaborazione con le scuole locali, attivando percorsi formativi per
sensibilizzare alunni e famiglie sui temi della salvaguardia dell’ambiente e del risparmio
energetico.
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LE POLITICHE SOCIALI
Il tessuto sociale vegliese vive una situazione di grave difficoltà economica che acutizza
tante situazioni di disagio, a volte manifeste ma troppo spesso nascoste e invisibili. L’avvenuta
riduzione del personale specialistico dell’Ufficio Politiche Sociali non consente di dare risposte
efficaci alle enormi richieste di intervento sociale a cui l’ufficio è sottoposto; appare urgente,
pertanto, potenziare il supporto tecnico, valutando la possibilità di fruire di ulteriori servizi da
parte dell’Ambito di Zona di Campi Salentina.
il disagio psichico: risultano sempre più numerosi i trattamenti sanitari obbligatori e gli
interventi a cura del Centro di Salute Mentale territoriale; sarà necessario stabilire sinergie tra
il Comune e quegli attori sociali (medici di base, pediatri, associazioni, gruppi di volontariato)
in grado di captare i primi segnali di un disagio mentale che sfocia sempre più in forme
autolesionistiche e distruttive;
la malattia oncologica: la notevole frequenza di tale patologia, ormai estesa a tutte le età,
incide anche in modo drastico sulle risorse economiche delle famiglie colpite; i costi sostenuti
per i viaggi e le spese mediche incidono spesso in modo determinante sul bilancio familiare,
per cui il Comune dovrà prevedere maggiori fondi per mitigare l’impatto economico che la
malattia oncologia spesso comporta;
le disabilità: i numerosi casi di disabilità presenti sul territorio, alcuni dei quali gravissimi,
chiedono un intervento più mirato sia a carico del Comune che del Distretto Sanitario; la
valorizzazione di associazioni che si occupano delle disabilità rappresenta il primo passo per
sostenere iniziative mirate a soddisfare le reali esigenze; mettere in atto tutte le iniziative possibili
per la realizzazione di un Centro Diurno per Disabili a sostegno delle famiglie dei diversamente
abili.
gli anziani: alla popolazione anziana sarà garantita la possibilità di fruire di spazi ed iniziative
che li vedano protagonisti ed attivi (ginnastica dolce, attività ricreative, …) per favorire il
benessere e agevolarne la socializzazione anche con le nuove generazioni; realizzare un centro
di aggregazione polifunzionale destinato ai cittadini ed alle associazioni attraverso la
ristrutturazione di un immobile di proprietà comunale, affinché diventi luogo di aggregazione
per i giovani, studenti e terza età, di incontro e socializzazione per le mamme; incrementare le
azioni di sostegno alle famiglie che aiutano gli anziani in casa per evitarne l’ospedalizzazione;
valutare la possibilità di istituire l’albo delle badanti; promuovere percorsi formativi-informativi
che aiutino l’adulto che si appresta a entrare nella terza età a comprendere in quali ambiti del
sociale potrebbe diventare una risorsa una volta abbandonato l’ambito lavorativo; promuovere la
figura del custode sociale di quartiere perchè diventi punto di riferimento per gli anziani soli;
avviare azioni di sostegno alle famiglie che aiutano gli anziani in casa per evitarne
l’ospedalizzazione.
alcolismo e droghe: il fenomeno in netta crescita, anche se con forme e modalità diverse
rispetto al passato, richiede una speciale attenzione soprattutto verso le nuove generazioni; la
collaborazione con le associazioni presenti sul territorio e in possesso delle adeguate
competenze sarà il prerequisito per attivare Centri di Ascolto e di Prevenzione più strutturati e
rispondenti alle richieste degli utenti.
l’infanzia e i minori: si rende necessario potenziare il servizio di asilo nido, cercando di
diminuire il costo delle rette che le famiglie sostengono; sul versante dell’affido dei minori
bisognerà sostenere in modo economicamente più appropriato le famiglie affidatarie, al fine di
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incoraggiare una modalità di accoglienza che si rivela efficace per il minore e conveniente per
le casse comunali.
Centro Polivalente Funzionale (CPT): noto ai più come Casa della Salute, tale struttura
socio-sanitaria potrà diventare un riferimento territoriale per assicurare servizi sanitari più
completi e coordinati tra loro; l’Amministrazione Comunale si attiverà affinché venga trovata
adeguata soluzione tecnica alla nascita di tale struttura.
CULTURA, POLITICHE GIOVANILI, SCUOLA E SPORT
Uno degli obiettivi principali nell’ambito dello sviluppo delle politiche culturali nel nostro
paese è la creazione di sinergie con i comuni limitrofi, dell’Union3, ma soprattutto a livello
provinciale, cercando di proiettare la nostra piccola realtà in quella che è una realtà europea e
mondiale.
L’articolo 9 della Costituzione sancisce che : “ La Repubblica promuove lo sviluppo della
cultura e la ricerca scientifica e tecnica”. Tale principio è fortemente condiviso dalla nostra
maggioranza perché una realtà che da valore alla cultura è una realtà che da voce al progresso, allo
sviluppo economico e quindi alla produzione di ricchezza.
Particolare attenzione meritano poi le associazioni culturali giovanili che con tanto difficoltà
operano nel nostro territorio sopperendo alle deficienze di una politica troppe volte sorda alle
necssità del mondo giovanile e a ciò che i giovani chiedono.
Unanime è l’esigenza di attivare una politica culturale che non intende imporre un modello
culturale univoco e/o ideologizzato; una politica che sarà volta alla realizzazione di una pluralità
di iniziative, anche molto diversificate tra di loro (alcune già sperimentate con successo, altre
abbandonate e da recuperare, altre da inventare) nel rispetto delle diverse sensibilità culturali che
convivono sul nostro territorio.
Le politiche culturali dovranno essere anche strumento di socializzazione tra i residenti e
gli immigrati che in tanti si ritrovano nel nostro paese per vari motivi, dovranno essere strumento
di integrazione e mezzo per garantire e implementare il dialogo tra le differenti generazioni locali,
e con le realtà limitrofe. Da ciò scaturisce l’esigenza di collaborare con tutte le associazioni
presenti nel nostro territorio al fine di realizzare eventi che mirino alla realizzazione di questi
obbiettivi.
Fondamentale è fare tesoro delle esperienze vissute andando a rivalorizzare le iniziative
culturali già avviate dalle passate amministrazioni nel nostro paese come la consegna de “La
Costituzione ai diciottenni” ,iniziativa di grande valore civico, da rendere meno abitudinaria e
superficiale, la Settimana della Cultura, momento di formazione e confronto culturale, e
l’adesione a progetti culturali provinciali come “Ottobre piovono libri” e a quelli nazionali come
“ Nati per leggere”.
Continuare ad implementare la promozione del territorio e delle sue eccellenze: da questa
esigenza nasce il progetto“Itinerari d’Arte” volto a sensibilizzare i nostri concittadini a conoscere
le bellezze storico-culturali della nostra terra, ma soprattutto ne scaturisce la volontà da parte
dell’amministrazione di far emergere le “tante genialità” nascoste nel nostro tessuto sociale e di
creare, anche a tal fine, una borsa di studio alla miglior tesi di laurea che prenda in esame il paese
di Veglie nelle sue molteplici sfaccettature, da quella socio-economica a quella storico-artistica.
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Il potenziamento della Nuova Biblioteca Comunale sarà uno dei principali obbiettivi:
l’ottimizzazione della gestione e della fruizione di tutta la struttura, garantendo una apertura
continuata che non segua gli orari d’ufficio, al fine di farla diventare un piacevole punto di
incontro per i giovani vegliesi, garantendo il sostegno e il potenziamento di tutte quelle iniziative
pubbliche e private che favoriscono il piacere della lettura (specialmente da parte dei bambini e dei
giovani), e incoraggiando alla scrittura e alla pubblicazione (prosa, testi teatrali, poesia, …).
Compito dell’attuale amministrazione sarà l’implementazione delle politiche giovanili
comunali tese a far sviluppare il senso di appartenenza e cittadinanza attiva, coinvolgendo enti
locali e istituzioni scolastiche, sin dalla scuola materna, volte a far sviluppare nei bambini e nei
ragazzi, cittadini del nostro presente e futuro, quel senso civico , di legalità, di responsabilità, di
autonomia, sia personale che economica, dei diritti, delle opportunità e dei doveri.
Particolare attenzione sarà riposta al mondo della scuola pubblica e privata presente sul
territorio comunale, nonché agli studenti di scuola media superiore e agli universitari. Con le
Istituzioni Scolastiche locali sarà necessario attivare una più proficua collaborazione che si
tradurrà in una positiva ricaduta culturale su tutto il territorio, in modo particolare sul versante dei
valori quali: il rispetto della legalità, dei diritti altrui, della pace, dell’ambiente, della cosa pubblica
…).
Sarà riattivato il nuovo CCR (Consiglio Comunale dei Ragazzi), importante esperienza di
partecipazione degli studenti alla vita amministrativa, da ripensare in termini nuovi rispetto al
passato e da collegare con le analoghe iniziative presenti all’interno dell’ Unione dei Comuni
UNION3.
Compito dell'amministrazione sarà anche l’istituzione di un qualificato servizio di
Orientamento agli Studi Universitari, affinché diventi momento di informazione per tanti
giovani che si accingono alla scelta del corso di studi universitari: conoscere le esigenze del
mercato del lavoro, le nuove professionalità, le peculiarità delle varie sedi universitarie, il tipo di
investimento economico a cui la famiglia è chiamata a rispondere diventa un valido supporto per
evitare una scelta superficiale o per limitare il diffuso fenomeno dell’abbandono scolastico.
L’attenzione alle politiche giovanili-culturali prevede anche maggiore sostegno e supporto
economico, logistico e strumentale della Banda musicale del paese (sia nel corso degli eventi
tradizionali che all’interno di nuove iniziative) e delle tante esperienze musicali che il nostro
territorio sa esprimere: un’attenzione particolare va posta nei confronti dei tanti gruppi musicali
spontanei che reclamano la realizzazione di idonei spazi di produzione musicale.
Strettamente collegato allo sviluppo delle politiche giovanili-culturali nel nostro paese è
sicuramente la necessità di realizzare dei luoghi e degli spazi che permettano di dar vita a delle
attività per la promozione della socializzazione ed espressione giovanile, di attività musicali ed
artistiche e altre forme di espressione dei ragazzi, passando per la valorizzazione dei gruppi
giovanili già esistenti nel nostro territorio e favorendo l’interscambio generazionale nell’ambito
delle associazioni.
Sarà inoltre necessario attivare una politica di prevenzione del disagio giovanile e contro
qualsiasi forma di dipendenza attivando una rete che partendo dal nucleo famigliare veda
coinvolti scuola, associazioni di volontariato e gruppi spontanei, istituzioni politiche ed enti
preposti, al fine di garantire forme di prevenzione ed educazione a tutto tondo che vedano come
destinatari di questa politica non solo i giovani adolescenti ma anche i genitori là dove sia
necessario limitare le loro debolezze.
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Maggiore attenzione sarà, riposta al recupero, messa a norma e potenziamento degli
impianti sportivi comunali (campo di calcio, campi da tennis e da basket), permettendone la
salvaguardia e l’utilizzo tramite concessione d’uso ad associazioni sportive locali; sostegno e
incentivazione dell’attività e delle iniziative intraprese dalle associazioni sportive locali.
TRASPARENZA AMMINISTRATIVA E PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI
La trasparenza amministrativa è un valore che il cittadino reclama con sempre maggiore
insistenza: essa rappresenta il primo passo di una informazione corretta e trasforma il cittadino
suddito in cittadino consapevole. Pertanto, nella convinzione che adottare atti trasparenti sia
garanzia per tutti (amministratori e amministrati) si adotteranno tutte quelle forme che possano
produrre una comunicazione efficace (diffusione di un giornale di informazione amministrativa,
pubblicazione di gare, incarichi a professionisti mediante criteri aperti e oggettivi, selezione dei
fornitori di beni e servizi ricorrendo agli albi dei fornitori qualificati, ecc..) e favorire l’ascolto
delle esigenze dei cittadini, sia dei singoli che dei gruppi organizzati (associazioni di volontariato,
categorie professionali, aziende, istituzioni, …), trovando forme di ascolto soprattutto delle
esigenze dei quartieri e delle zone più periferiche del paese.
La partecipazione dei cittadini sarà garantita soprattutto con la riattivazione delle Consulte dei
Cittadini, diventando stimolo per recepire gli umori della base sociale e rimodulare il programma
amministrativo.
Sarà favorito l’incontro tra le diverse realtà associative presenti sul territorio, costituendo l’Albo
delle Associazioni e un coordinamento delle stesse; ciò permetterà di creare quella massa critica in
grado di gestire iniziative comuni e di un certo respiro, in collaborazione con l’Amministrazione
Comunale.
Sarà valorizzata la nascita di una rete tra le Associazioni di Volontariato, sostenendole nella loro
fondamentale opera a servizio della città e favorendo percorsi di formazione per gli operatori del
volontariato e del sociale presenti sul territorio.
Sul fronte della realtà giovanile l’Amministrazione favorirà anche l’incontro tra i gruppi giovanili
(parrocchiali, musicali, artistici, …), fino alla costituzione del Forum dei Giovani, coordinamento
finalizzato alla organizzazione di iniziative formative ed eventi culturali che vedano protagonisti
gli stessi giovani.
La partecipazione dei cittadini sarà richiesta anche nella fase di definizione del Bilancio dell’Ente:
alla fine di ogni anno, il Bilancio partecipato potrà recepire alcune indicazioni dei cittadini
relativamente alla programmazione annuale che l’amministrazione intende perseguire; un Bilancio
partecipato che, tenendo conto delle reali risorse economiche disponibili, compie scelte sulla base
di priorità condivise e di proposte sostenibili. Incontri pubblici, questionari e altre modalità di
comunicazione e di ascolto saranno gli strumenti di una partecipazione attiva del cittadino nelle
decisioni più importanti per la città.
La video-registrazione delle sedute del Consiglio Comunale via Web rappresenta un utilissimo
e irrinunciabile strumento di comunicazione istituzionale, permettendo di annullare la distanza
fisico-temporale che spesso impedisce al cittadino di partecipare a questo importante momento
della vita amministrativa.
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SICUREZZA E CONTROLLO DEL TERRITORIO
Il cittadino sente il bisogno di un maggiore controllo del territorio, il quale potrà essere
garantito solo con un potenziamento del Corpo di Polizia Municipale; infatti, risulta urgente
attivare le procedure concorsuali per l’assunzione a tempo indeterminato di alcuni vigili,
coadiuvati da un maggiore numero di vigili a tempo determinato;
miglioramento della viabilità ed elaborazione di un nuovo piano del traffico, che permetta di
risolvere le criticità di ampie zone del paese; rinnovo degli impianti semaforici e della
segnaletica stradale, orizzontale e verticale;
attività di controllo finalizzato alla sicurezza stradale e alla prevenzione degli incidenti,
specialmente nei confronti della popolazione giovanile; elaborazione di progetti di educazione
stradale, da attuare in sinergia con le scuole e con le associazioni che si occupano di tali
tematiche;
presenza costante dei vigili anche nelle zone periferiche del paese, anche al fine di prevenire o
sanzionare l’abbandono di rifiuti nelle campagne o in altre aree non autorizzate; maggiore
attività di controllo e di lotta all’abusivismo edilizio; attività di prevenzione e contenimento
del fenomeno del randagismo;
controllo di quelle attività che nuocciono al decoro urbano (volantinaggio selvaggio,
abbandono di rifiuti sul suolo pubblico, uso improprio di piazze e di aree a verde, …);
progettazione e allestimento di un efficace sistema di video-sorveglianza, in considerazione
che quello esistente è ormai obsoleto e praticamente non funzionante; la sorveglianza degli
accessi del paese e di punti sensibili (scuole, piazze, periferie) rappresenterà un efficace azione
preventiva sia nei confronti di comportamenti delinquenziali che di violazione del codice della
strada. In tal senso sarà necessario progettare iniziative attingendo dai finanziamenti previsti
dai piani P.O.N. sicurezza messi a disposizione dal Ministero dell’Interno.
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LE RISORSE ECONOMICHE PER REALIZZARE IL PROGRAMMA
Il programma amministrativo sarà realizzato tenendo conto delle esigue risorse economiche a
disposizione del Comune di Veglie e mirando, con una serie di azioni positive, al risanamento
economico-finanziario delle casse comunali.
Riduzione del numero di assessori e delle indennità di carica degli amministratori.
Per venire incontro ad un bilancio comunale povero, si è scelta una giunta composta da 5 assessori
(invece di 7 rispetto alla giunta precedente); inoltre, Sindaco e Assessori ridurranno le loro
indennità di carica, consentendo un risparmio di risorse che saranno messe a disposizione del
bilancio comunale e utilizzate per finanziare progetti e iniziative previste nel programma
amministrativo.
Ulteriore riduzione del numero dei settori amministrativi.
La riduzione dei settori amministrativi comporterà un risparmio di risorse economiche, senza
intaccare l’efficienza dei servizi espletati a favore del cittadino.
Potenziamento della lotta all’evasione fiscale.
Il potenziamento dell’ Ufficio Tributi permetterà una più mirata azione di recupero delle somme
di ICI e TARSU, nella convinzione che se paghiamo tutti pagheremo di meno; la certezza del
recupero degli introiti previsti da parte dell’Ente sarà il prerequisito per realizzare un
Bilancio veritiero e sano. Il potenziamento dell’Ufficio Tributi avverrà sia in termini di personale
che di mezzi informatici (aggiornamento di banche dati, collegamenti incrociati con Ufficio
tecnico e Catasto, ecc.), oltre che con l’attivazione del Consiglio Tributario previsto per legge.
Riduzione delle spese di gestione e migliore utilizzo degli immobili comunali.
Si rende necessaria una drastica riduzione delle spese di gestione degli immobili comunali:
corrente elettrica, consumo di acqua, telefonia rappresentano importanti voci di spesa che una
oculata gestione e opportune scelte amministrative possono ridurre anche in modo consistente.
L’installazione di impianti foto-voltaici su scuole e altri edifici pubblici permetteranno un
notevole risparmio sia in termini di minore spesa che di qualità ambientale; la digitalizzazione
della telefonia degli uffici comunali e delle scuole permetterà una drastica riduzione della spesa.
E’ necessaria una migliore utilizzazione degli immobili comunali, procedendo gradualmente
all’accorpamento degli uffici, mentre per alcuni immobili si dovranno prevedere concessioni per il
loro utilizzo senza oneri a carico dell’Ente.
Riduzione delle spese per consulenze e incarichi professionali.
Una fonte di spesa importante è rappresentata dagli incarichi professionali per liti e contenziosi:
sarà cura dell’Amministrazione contenerla al massimo e concordare preventivamente con i
professionisti incaricati le previsioni di spesa. Inoltre, l’Amministrazione dovrà intraprendere
iniziative per ridurre a monte il nascere dei contenziosi (danni derivanti da dissesti del manto
stradale, da procedure amministrative non corrette, ecc.), sviluppando una migliore capacità di
dialogo con i cittadini e con gli enti con i quali il Comune di interfaccia.
Investimenti e contribuzione finalizzata.
In considerazione delle limitate risorse economiche comunali, potrà rendersi necessario introdurre
un parziale contributo a carico dei cittadini per la realizzazione di opere pubbliche o particolari
iniziative. Qualora si dovesse attingere a tale tipo di investimento, sarà prioritario informare la
popolazione della reale destinazione del loro contributo economico: il cittadino vivrà in modo
partecipe e responsabile il piccolo sacrificio a cui eventualmente può essere chiamato.
Perseguire il ”Project financing” (cofinanziamento di privati) permetterà all’Ente di realizzare
importanti opere con scarso impegno economico a carico del Comune.
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LE RISORSE UMANE PER REALIZZARE IL PROGRAMMA
La realizzazione del programma amministrativo vede coinvolti più attori:
I CITTADINI
Ai Cittadini viene chiesto di utilizzare in modo attivo e responsabile gli strumenti di
partecipazione popolare messi a disposizione: la critica costruttiva e i suggerimenti fattibili
saranno sempre bene accolti.
Si chiede loro di essere esigenti verso se stessi e verso gli altri (principalmente la classe
politica) nel rispetto delle regole che valgono per tutti.
Ai Cittadini spetta il compito di costruire un paese più civile, più bello, più vivibile.
LA COMPONENTE POLITICA
Agli Amministratori Comunali è richiesto che lavorino senza risparmiarsi; c’è lavoro per
tutti, pur nella distinzione dei ruoli, nella consapevolezza che ogni carica (a partire da quella
del Sindaco) è temporanea ed elettiva.
A tutti i Consiglieri Comunali viene chiesto di adoperarsi nel rispetto delle diversità delle
idee, ma senza calcolo politico sterile, dannoso per il bene comune; viene chiesto di
confrontarsi con quelle realtà che sono più avanti di noi, di sviluppare fantasia creativa e
soluzioni innovative, di tentare strade e soluzioni inedite per i problemi di un paese che
appare fermo e stanco.
I DIPENDENTI COMUNALI
Al Personale dipendente, vera macchina amministrativa, si chiede maggiore disponibilità a
fornire risposte celeri e competenti alle tante richieste dei cittadini; si chiede di essere aperti
all’aggiornamento e al confronto costruttivo fra colleghi, affinché il Comune diventi luogo
nel quale il Cittadino sente vicine le Istituzioni.

linee programmatiche di governo 2010-2015
redazione
5/10/2010