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Uccidete il Papa!
Questo lo scopo di un videogame proposto dal nostro Ministero della Gioventù presideduto dal Ministro Meloni. Perché questo videogame? Perché, parole del ministro, "[il videogioco] ludico e ricreativo nello stesso tempo, messo a servizio della memoria nazionale e dell'apprendimento personale... [...] si è tirato fuori il meglio che la modernità può darci".
Il videogame si chiama "Ribelle".
Ma di cosa si tratta veramente? Si tratta di un videogioco per commemorare i famosi 150 dell'Unità d'Italia! Ebbene sì, il nostro Ministero della Gioventù ha proposto un videogioco in modo che i giovani e i meno giovani possano ricordare cosa è stato il nostro Risorgimento; possano ricordare cosa è avvenuto circa 150 anni fa! Possano finalmente rendersi conto di cosa è stata l'Unità d'Italia!

Ho scritto diversi articoli, su questo sito, su questo argomento. Ho scritto diverse cose sulla "leggenda" del Risorgimento. Ho scritto diverse volte quante falsità sono state propinate per la nostra Unità. Ho ascoltato discorsi commemorativi sull'Unità, discorsi di rito, dovuti per la carica sociale e politica che si occupa... ma questo basta a continuare a dire falsità?

Questo videogame, non volendolo, ha detto chiaramente quale è stata la realtà dell'Unità d'Italia: togliere allo Stato della Chiesa tutto il suo potere temporale. Riempire le casse del Piemonte prima con le casse del Sud, dei Borboni e poi con quelle della Chiesa. Questo videogame lo dice chiaramente. Finalmente, attraverso un videogioco salta fuori la realtà: l'Unità d'Italia è stato un modo per togliere di mezzo il Papa e la Chiesa.
Non è casuale che il videogame si chiami "Gioventù Ribelle": si tratta di un bersagliere che armi alla mano deve superare varie difficoltà e uccidere diversi soldati pontifici e che finalmente, dopo difficoltà non esagerate, arriva all'obiettivo: il Papa.
E questo videogame è fatto pure con le spese di noi contribuenti, di noi italiani.

Che la realtà sia stata questa c'è poco da obiettare. Ci sarà stato qualche idealista, ma le ragioni politiche erano ben chiare e si sono dimostrate ben chiare.
Non è casuale che una legge dell'Italia unitaria abbia "sciolto" gli ordini religiosi e si sia appropriato con un bel colpo di spugna degli edifici religiosi, dei conventi, dei monasteri e delle terre della Chiesa.
Il Concordato del '29 ha cercato di porre rimedio e questo ladrocinio, dando una specie di "congrua" ai parroci, ma già nell'86 è stata abolita; quelle congrue, messe assieme, avranno pagato appena un monastero dei centinaia sequestrati: chi ha avuto, ha avuto. Chi ha dato, ha dato! Questo è stato ed è il motto italiano.

Dovremmo veramente smettarla con questa commemorazione fatta in questo modo. Dovremmo smettere di parlare, di scrivere e di celebrare i 150 anni e l'Unità d'Italia come si sta continuando a fare.
L'Unità d'Italia è avvenuta con il massacro, con plebisciti fatti dopo le annessioni, con plebisciti fasulli in cui, spesso, i voti erano addirittura superiori ai votanti, in cui i voti erano solo sì, in cui si votava con i fucili spianati. Il bello che qualcuno continua a dire che l'Unità è stata voluta ed i plebisciti ne sono la testimonianza!

L'Unità non è avvenuta! E' il caso di ricordare come diversi nostri ministri parlano del Sud e del Mezzogiorno?
QUalcuno continua a dire che l'Unità ha favorito il Sud; ha liberato il Sud dai latifondisti; ha portato tanto...
ma cosa ha portato? In cambio di quello che ha dato cosa ha avuto? Milioni di giovani che hanno costruito il Nord; ospedali fatiscenti; scuole fatiscenti; ferrovie inesisteni; arterie stradali inesistenti; un'autostrada che collegata Salerno col resto del Sud in corso di lavori decennali, (tra l'altro utili per le aziende appaltatrici del Nord); molti medici specialisti che ti curano solo se passi prima dal loro studio; lavoro nero nelle campagne e nelle industrie; migliaia di paesini in balìa di piccoli politicanti che si approfittano della povera gente... questo sarebbe il Sud "liberato" dal Nord? Questo sarebbe il Sud rinato?

Il Sud non è rinato! Il Sud non si è riscattato! Il Sud finché continuerà a parlare di Risorgimento "leggendario" resterà il Sud, resterà il Mezzogiorno dove, come dice Troisi, "da sopra vengono e trovano sempre di che mangiare"

Claudio Penna

Questo videogioco, almeno nella prima parte, poteva essere scaricato da qui, ma OVVIAMENTE la pagina è stata tolta dal sito ufficiale!


Uccidere il Papa: l'obiettivo di un videogame commemorativo dei 150 anni dell'Unità d'Italia
Claudio Penna
3/09/2011