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Articolo 8 dello Statuto comunale di Veglie REFERENDUM CONSULTIVO PROPOSITIVO ABROGATIVO 46Il Sindaco, può indire referendum consultivi della Comunità locale su provvedimenti di interesse generale ed in materia di esclusiva competenza locale, quando lo richiedano 800 elettori residenti nel Comune di Veglie, salvo i limiti di cui al successivo articolo. 47E’ indetto, altresì, referendum propositivo su questioni interessanti l’intera Comunità locale e nelle materie di cui sopra, allorquando lo richiedano 800 elettori residenti nel Comune di Veglie. 48I quesiti possono essere formulati anche in modo da consentire la scelta tra due o più opinioni relative alla stessa questione. 49E’ indetto referendum abrogativo su provvedimenti di interesse generale ed in materia di esclusiva competenza locale, salvo i limiti di cui al successivo articolo, allorquando lo richiedano 1.600 elettori residenti nel Comune di Veglie. 50La richiesta del Comitato Promotore deve essere sottoscritta da almeno 20 elettori del Comune di Veglie. 51Una Commissione consiliare istituita all’inizio della legislatura, e composta in modo proporzionale alla consistenza dei gruppi consiliari, esamina l’istanza entro 15 giorni dalla presentazione, al solo fine di accertare che quanto proposto non cofligga con il residuale ordinamento locale o con altri atti generali del Comune, non sia contraria a norme di legge e non comporti spese. In caso di esito negativo dell’esame, congruamente motivato, il presidente del consiglio lo comunica al Sindaco che respinge la richiesta. 52Il Consiglio Comunale, fermo restando che è tenuto ad esprimersi sulla materia oggetto del referendum, entro i successivi sessanta giorni deve deliberare in conformità alla volontà popolare espressa dalla maggioranza assoluta dei voti validi, sempre che alla consultazione abbia partecipato la maggioranza degli aventi diritto. 53Il Regolamento definisce le ulteriori modalità di attuazione disciplinando anche il procedimento per la verifica della regolarità e dell’ammissibilità della richiesta di referendum. 54Il Comune fornisce gli strumenti necessari per l’esercizio del diritto referendario anche nel caso che lo stesso venga promosso da altri Enti intermedi con spese a carico dell’Ente promotore. Art. 8 dello Statuto comunale. la redazione VOL 25/10/2011 |