concorso insegnanti di religione

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da: CISLSCUOLA, 23 ottobre 2003 *  "Scuola"

 

Il MIUR informa
sul concorso per gli insegnanti di religione

PRIMO CONCORSO IRC. Il MIUR informa sul bando
L'Amministrazione - in un'informativa svoltasi ieri - ha comunicato l'iter procedurale che definirà il primo bando di concorso secondo le indicazioni contenute nella legge



Nella giornata di ieri, il MIUR - nell'incontro informativo sull'applicazione della legge n. 186 del 16 luglio 2003 - ha comunicato l'iter procedurale che definirà il primo bando di concorso secondo le indicazioni contenute nella legge.

I dirigenti ministeriali hanno esplicitato i criteri scelti per la definizione del bando relativamente a:

  • tempi e modalità
  • contenuti delle prove concorsuali
  • punteggio titoli.

L'Amministrazione - trattandosi di un concorso - seguirà le procedure previste e preordinate per l'emanazione di ogni bando concorsuale. Il testo predisposto, di conseguenza, sarà trasmesso al CNPI con la richiesta di esprimere il relativo parere.

In sede di prima applicazione della legge,
il concorso per titoli ed esami è riservato a docenti di religione cattolica che abbiano un'esperienza pluriennale (servizio continuativo - prestato con titolo - per almeno quattro anni nel corso degli ultimi dieci anni e per un orario complessivamente non inferiore alla metà di quello d'obbligo, anche in diversi ordini e gradi di scuola).

L'Amministrazione, considerato che la legge usa l'espressione "concorso per titoli ed esami", ha precisato la scelta di prevedere due prove (scritto ed orale): l'esito della prova scritta (risposta breve a tre quesiti su nove proposti, corrispondenti ai tre ambiti del programma) si sostanzierà solamente in una dichiarazione di "ammissione" o "non ammissione" alla prova orale che si concluderà con una valutazione globale.

Il
punteggio complessivo del concorso sarà espresso il cinquantesimi:

  • alla prova "scritto-orale" sono riservati 30 punti
  • alla valutazione dei titoli (culturali e di servizio) 20 punti, di cui 12 per i servizi e 8 per i titoli previsti dall'Intesa. Il punteggio per i servizi (0,60 in ragione d'anno) sarà attribuito per un servizio di almeno 180 gg/anno. Il servizio, prestato a partire dal 1° settembre 2000, è utile anche se prestato in scuole paritarie. Il punteggio per i titoli sarà graduato con riferimento alla durata del percorso di studio.

Relativamente alle commissioni il MIUR - considerato che il contenuto delle prove di esame non riguarda lo specifico della disciplina - ritiene che possa farne parte, per svolgere la funzione di commissario, qualsiasi docente.

Resta aperto il problema della procedura di scelta da parte del Dirigente scolastico regionale (elenchi di disponibilità? sorteggio? scelta autonoma da parte dell'Amministrazione regionale? …)

Circa i
tempi l'Amministrazione, dopo l'informativa, trasmetterà al CNPI bando, punteggi e programma per l'acquisizione del parere obbligatorio (non vincolante). La pubblicazione del bando è prevista entro la fine del mese di novembre; l'acquisizione delle domande entro dicembre; le prove concorsuali (scritte) nel mese di febbraio.

L'Amministrazione sta provvedendo, inoltre, alla definizione degli organici secondo quanto stabilito dalla legge 186/2003.

Il MIUR ha tenuto a precisare che il bando non conterrà il numero dei posti a concorso in quanto le assunzioni sono soggette, al pari di tutte le altre, ad uno specifico decreto interministeriale di concerto con il Ministro dell'Economia.

L'Amministrazione ha informato, infine, che il programma di esame è stato predisposto dal Corpo ispettivo.

La legge 186/2003 prevede che: "Il programma di esame del primo concorso è volto unicamente all'accertamento della conoscenza dell’ordinamento scolastico, degli orientamenti didattici e pedagogici relativi agli ordini e ai gradi di scuola ai quali si riferisce il concorso e degli elementi essenziali della legislazione scolastica".

A nostro avviso esso potrebbe articolarsi sui seguenti temi:

  1. Ordinamento scolastico italiano
    Linee essenziali di storia della scuola nel Novecento.
    Il sistema educativo di istruzione e formazione come definito dalla legge delega 53/2003.
    La scuola materna, la scuola elementare, la scuola media dell'obbligo, la scuola secondaria superiore nei suoi diversi ordini di studi, la formazione professionale e l’IFTS (compatibilmente con il livello concorsuale scelto dai candidati).
    Obbligo scolastico, obbligo formativo e diritto-dovere all'istruzione.
    Diritti e doveri degli studenti.
  2. Orientamenti didattico-pedagogici
    Teorie pedagogiche e principi educativi propri dell’ordine e grado scolastico per il quale si concorre.
    La programmazione scolastica e il POF.
    Gli strumenti della didattica.
    Gestione della classe e dei rapporti con la famiglia.
    L’integrazione dei portatori di handicap.
    Educazione permanente e orientamento.
  3. Elementi essenziali di legislazione scolastica
    La scuola nella Costituzione e nell’ordinamento della Repubblica Italiana.
    La funzione docente.
    La legislazione sull’autonomia scolastica.
    Gli Organi Collegiali.
    La parità scolastica.
    Disposizioni che regolano la presenza dell’IRC nella scuola.

La CISL SCUOLA - relativamente al bando di concorso - ha rilevato come la proposta, pur attenta agli aspetti specifici previsti dalla legge 186/2003, configura - nei fatti - un modello concorsuale analogo a quello di altri concorsi.

Ha, inoltre, richiesto precise garanzie:

  • sulla valutazione di tutti i titoli di qualificazione professionale, compresi i 5 anni ante revisione concordataria
  • sulla valutazione degli anni di servizio per un periodo prestato per almeno 180 gg/anno anche in ordini e gradi diversi
  • sulla possibilità di calcolare la metà orario sull'intero quadriennio di servizio previsto come titolo di accesso.

Resta l'impegno della CISL SCUOLA a seguire in ogni sede l'evoluzione delle procedure, a garanzia di una certezza dei tempi.