Nella giornata di ieri, il MIUR - nell'incontro informativo
sull'applicazione della legge n. 186 del 16 luglio 2003 - ha
comunicato l'iter procedurale che definirà il primo bando di
concorso secondo le indicazioni contenute nella legge.
I dirigenti ministeriali hanno esplicitato i criteri scelti per la
definizione del bando relativamente a:
-
tempi e modalità
-
contenuti delle prove
concorsuali
-
punteggio titoli.
L'Amministrazione
- trattandosi di un concorso - seguirà le procedure previste e
preordinate per l'emanazione di ogni bando concorsuale. Il testo
predisposto, di conseguenza, sarà trasmesso al CNPI con la
richiesta di esprimere il relativo parere.
In sede di prima applicazione della legge,
il concorso per titoli ed esami è riservato
a docenti di religione cattolica
che abbiano un'esperienza pluriennale (servizio continuativo -
prestato con titolo - per almeno quattro anni nel corso degli
ultimi dieci anni e per un orario complessivamente non inferiore
alla metà di quello d'obbligo, anche in diversi ordini e gradi di
scuola).
L'Amministrazione, considerato che la legge usa l'espressione
"concorso per titoli ed esami", ha precisato la scelta di
prevedere due prove (scritto ed orale): l'esito della prova scritta
(risposta breve a tre quesiti su nove proposti, corrispondenti ai
tre ambiti del programma) si sostanzierà solamente in una
dichiarazione di "ammissione" o "non ammissione"
alla prova orale che si concluderà con una valutazione globale.
Il punteggio
complessivo del concorso sarà espresso il cinquantesimi:
-
alla prova "scritto-orale"
sono riservati 30 punti
-
alla valutazione dei titoli
(culturali e di servizio) 20 punti, di cui 12 per i servizi e 8
per i titoli previsti dall'Intesa. Il punteggio per i servizi
(0,60 in ragione d'anno) sarà attribuito per un servizio di
almeno 180 gg/anno. Il servizio, prestato a partire dal 1°
settembre 2000, è utile anche se prestato in scuole paritarie.
Il punteggio per i titoli sarà graduato con riferimento alla
durata del percorso di studio.
Relativamente alle
commissioni
il MIUR - considerato che il contenuto delle prove di esame non
riguarda lo specifico della disciplina - ritiene che possa farne
parte, per svolgere la funzione di commissario, qualsiasi docente.
Resta aperto il problema della procedura di scelta da parte del
Dirigente scolastico regionale (elenchi di disponibilità?
sorteggio? scelta autonoma da parte dell'Amministrazione
regionale? …)
Circa i tempi
l'Amministrazione, dopo l'informativa, trasmetterà al CNPI bando,
punteggi e programma per l'acquisizione del parere obbligatorio
(non vincolante). La pubblicazione del bando è prevista entro la
fine del mese di novembre; l'acquisizione delle domande entro
dicembre; le prove concorsuali (scritte) nel mese di febbraio.
L'Amministrazione sta provvedendo, inoltre, alla definizione degli
organici secondo quanto stabilito dalla legge 186/2003.
Il MIUR ha tenuto a precisare che il bando non conterrà il
numero dei posti a concorso in quanto le assunzioni sono
soggette, al pari di tutte le altre, ad uno specifico decreto
interministeriale di concerto con il Ministro dell'Economia.
L'Amministrazione ha informato, infine, che il programma di
esame è stato predisposto dal Corpo ispettivo.
La legge 186/2003 prevede che: "Il programma di esame del primo
concorso è volto unicamente all'accertamento della conoscenza
dell’ordinamento scolastico, degli orientamenti
didattici e pedagogici relativi agli ordini e ai gradi di
scuola ai quali si riferisce il concorso e degli elementi
essenziali della legislazione scolastica".
A nostro avviso
esso potrebbe articolarsi sui seguenti temi:
-
Ordinamento scolastico italiano
Linee essenziali di storia della scuola nel Novecento.
Il sistema educativo di istruzione e formazione come definito
dalla legge delega 53/2003.
La scuola materna, la scuola elementare, la scuola media
dell'obbligo, la scuola secondaria superiore nei suoi diversi
ordini di studi, la formazione professionale e l’IFTS
(compatibilmente con il livello concorsuale scelto dai
candidati).
Obbligo scolastico, obbligo formativo e diritto-dovere
all'istruzione.
Diritti e doveri degli studenti.
-
Orientamenti didattico-pedagogici
Teorie pedagogiche e principi educativi propri dell’ordine e
grado scolastico per il quale si concorre.
La programmazione scolastica e il POF.
Gli strumenti della didattica.
Gestione della classe e dei rapporti con la famiglia.
L’integrazione dei portatori di handicap.
Educazione permanente e orientamento.
- Elementi
essenziali di legislazione scolastica
La scuola nella Costituzione e nell’ordinamento della Repubblica
Italiana.
La funzione docente.
La legislazione sull’autonomia scolastica.
Gli Organi Collegiali.
La parità scolastica.
Disposizioni che regolano la presenza dell’IRC nella scuola.
La CISL SCUOLA -
relativamente al bando di concorso - ha rilevato come la proposta,
pur attenta agli aspetti specifici previsti dalla legge 186/2003,
configura - nei fatti - un modello concorsuale analogo a quello di
altri concorsi.
Ha, inoltre, richiesto precise garanzie:
-
sulla valutazione di tutti i titoli di qualificazione
professionale, compresi i 5 anni ante revisione concordataria
-
sulla valutazione degli anni di servizio per un periodo prestato
per almeno 180 gg/anno anche in ordini e gradi diversi
-
sulla possibilità di calcolare la metà orario sull'intero
quadriennio di servizio previsto come titolo di accesso.
Resta l'impegno
della CISL SCUOLA a seguire in ogni sede l'evoluzione delle
procedure, a garanzia di una certezza dei tempi. |