programma d'esame del concorso
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da: Veglieonline.it, 26 aprile 2004 * "Scuola"
ALLEGATO 4
CONCORSO PER L'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
PROGRAMMA DI ESAME
L'esame comprende una prova scritta ed un colloquio. Prova scritta La prova scritta consiste nella risposta breve a tre quesiti, a scelta del candidato, tra quelli proposti, uno per ciascuno dei tre ambiti di contenuti in cui si articola il programma del colloquio.
Colloquio Il colloquio verte sugli argomenti compresi nei tre ambiti di contenuti qui di seguito indicati: 1) Ordinamenti scolastici ‑ Linee essenziali di storia della scuola italiana dai primi decenni del Novecento agli ordinamenti attualmente vigenti. ‑ La scuola materna e la scuola elementare dagli Orientamenti del 1991 e dal riassetto del 1985 ad oggi (per i soli candidati all'Irc nella scuola materna ed elementare). ‑ La scuola media: struttura e articolazione del curriculum secondo i programmi del 1979 e nuova impostazione prevista dalla legge n. 53/2003 (per i soli candidati all'Irc nella scuola secondaria). ‑ La scuola secondaria superiore nelle sue diverse tipologie di studi: liceali, tecnici, professionali e artistici. Dalla riforma Gentile alle più significative esperienze sperimentali di progettazione assistita e coordinata dal Ministero sino alle prospettive delineate dalla legge n. 53/2003 (per i soli candidati all'Irc nella scuola secondaria). ‑ Caratteristiche dei programmi vigenti con particolare riferimento al ruolo della religione cattolica in ciascun ordine e grado di scuola. ‑ Dall'obbligo scolastico e dall'obbligo formativo al diritto‑dovere all'istruzione sancito nella legge n. 53/2003. - Diritti e doveri degli studenti.
2) Orientamenti didattico‑pedagogici - Linee essenziali delle diverse teorie pedagogiche e psicologiche in relazione alla fascia d'età prevista dal grado di scuola per cui si concorre. - La programmazione didattico‑educativa nell'ambito del piano dell'offerta formativa (P.O.F.) definito dalla scuola e alla luce delle possibili ipotesi del suo ampliamento. - Uso degli strumenti utili alla didattica: il libro di testo e altri sussidi didattici, compresi quelli multimediali. - Modi e strumenti per una didattica integrata e differenziata, coerente con i bisogni formativi dei singoli studenti, in particolare di quelli portatori di handicap. - La gestione dei gruppi‑allievi per la organizzazione dell'apprendimento. La conduzione dei rapporti con la famiglia e con i diversi soggetti sociali. - Le tematiche docimologiche per la valutazione degli allievi, da quelle iniziale e formativa a quella sommativa. - Le odierne tematiche relative all'educazione permanente, all'orientamento e alle possibili forme di acquisizione di dati utili per la rilevazione delle attitudini e delle tendenze degli allievi.
3) Elementi essenziali di legislazione scolastica - La scuola nella Costituzione, anche alla luce delle modifiche apportate al Titolo V del testo costituzionale. - La funzione docente: diritti e doveri degli insegnanti. - La legislazione primaria e secondaria sull'autonomia delle istituzioni scolastiche: dall’art. 21 della legge 59/1997 al Regolamento attuativo di cui al D.P.R. 275/1999. - Gli organi collegiali e il loro ruolo nell'organizzazione della vita della scuola. - La legge n. 62/2000 sulla parità scolastica. - La legge n. 53/2003 recante norme sulla «Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale». - Le disposizioni normative che disciplinano la presenza dell'Insegnamento della Religione Cattolica nella scuola. |