LA CONOSCENZA DI VEGLIE IN 34 DOMANDE

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*1* Il nome della "via Sallentina" in età moderna è:
§--» Cesaria
§--» Troadiana
§--» Traiana
§--» Appia antica

*2* La "via Sallentina" ripercorre sostanzialmente un tracciato... 
§--» Romano
§--» Romanico
§--» Messapico
§--» Greco 

*3* G. Marciano, nel suo "Descrizione, origini e successi della Provincia d'Otranto" afferma che il nome VEGLIE deriva da:
§--» Altura
§--» Palude
§--»
Cima
§--» Confine

*4* G. Marciano, nel medesimo testo, afferma che Veglie fu edificata dai:
§--» Bizantini
§--» Messapi
§--» Greci
§--»
Romani

*5* G. Marciano, ancora, afferma che Veglie fu edificata nel:
§--» 1492 a.C.
§--» 476 d.C.
§--» 965 d.C.
§--» 1789 d.C. 

*6* Infine, lo stesso Marciano, afferma che Veglie fu edificata dall'imperatore bizantino:
§--» Teodosio
§--» Teodorico
§--» Niceforo Foca
§--» Costantino

*7* Nel 1957 fu scoperta a Veglie una tomba attribuibile alla civiltà messapica risalente al:
§--» IV sec. d.C.
§--» IV sec. a.C.
§--»
IX sec. a.C.
§--» IX sec. d.C.

*8* Il nome Veglie (insieme a quello di Tuglie e Maglie) sembrano sopravvivenze di lingua mediterranea e quindi l'origine del nome sarebbe da ricercare nella parola:
§--» Palude
§--» Altura 
§--» Cava
§--» Reticolo

*9* Quando i bizantini riuscirono a respingere i saraceni, che nel 924 invasero la Terra d'Otranto, Niceforo Foca fece arrivare coloni...
§--» romani
§--» bizantini
§--» greci
§--»
albanesi
...nel Salento, nella speranza di far migliorare le condizioni del suo popolo visto che le terre della madrepatria erano superaffollate e scarsamente produttive. 

*10* Niceforo Foca affermava che per mantenere stabile l'unione dei territori conquistati non bastava ripopolarli con gente proveniente dalla Grecia, ma occorreva, anche in campo religioso:
§--» il rito romano
§--» il rito bizantino
§--» il rito ambrosiano
§--» il rito greco

*11* Successivo al dominio dei Greci fu il periodo dei:
§--» Normanni
§--» Saraceni
§--» Longobardi
§--» Aragonesi
... essi introdussero il sistema feudale e, affinché il regno fosse meglio difeso dall'assalto dei Saraceni, costituirono tante piccole signorie che dipendevano direttamente dal Re. Costruirono inoltre altrettante fortezze dove si arroccavano per difendere meglio il territorio.

*12* Nel 1190, quando Tancredi appena eletto Re di Sicilia e di Puglia divise le terre ai suoi fidi, il feudo di Veglie fu assegnato sotto Spinello degli Falconi a:
§--» Manduria
§--» Oria
§--» Copertino
§--»
Brindisi

*13* Ai Normanni nei primi anni del 1200 sopravvennero gli:
§--» Svizzeri
§--» Aragonesi
§--» Svevi
§--» Spagnoli 
...Nel 1265 il regno passò sotto il dominio degli Angioini con Carlo d'Angiò , figlio del Re di Francia Luigi VIII, che fu incoronato da papa Clemente IV. Appena giunto nel suo regno, Carlo I, nel 1266, fondò anch'egli la Contea di Copertino allargata dei territori di Veglie, Leverano e Galatone con un susseguirsi di Signori alla guida della contea.

*14* Veglie, dopo essere stata distrutta da Francesco I Del Balzo, duca di Andria, fu infeudata nel 1419 tra i possedimenti di Tristano di Chiaromonte, conte di... 
§--» Leverano
§--» Chieti
§--» Andria
§--» Copertino
...egli cercò di fortificare con mura la "Terra Veliarum", ma essa rimase sempre facilmente espugnabile, tant'è che il simbolo di Veglie costituito da una sola bombarda "fu inventato dai feudatari come simbolo di apparente non reale fortezza" (Girolamo Morciano '600). 

*15* Al simbolo di Veglie le tre palle di bombarda che si vedono oggi furono aggiunte nella seconda metà del:
§--» 1500
§--» 1800
§--»
1600
§--» 1700

*16* Nel 1468 fu infeudata a Pirro del Balzo, per dote della moglie Sancia di Chiaromonte, Contessa di Copertino. Dopo la "congiura dei Baroni", con bolla del 1487 di Federico d Aragona, Veglie passò alle dipendenze dirette
§--» della Chiesa
§--» dei baroni
§--» della corona
§--»
dei monaci della Favana

*17* Nel 1494 Veglie fu concessa a Bernardo Granai-Castriota per meriti di guerra; indi nel 1549 ritornò alla "Cesarea Maestà di Carlo V" per essere poi venduta nel 1557 agli Squarciafico, ricca famiglia di mercanti genovesi divenuti nel frattempo conti di:
§--» Leverano
§--» Manduria
§--» Brindisi
§--» Copertino

*18* Nel 1494 fu concessa a Bernardo Granai-Castriota per meriti di guerra; quindi il 20 aprile 1549 con atto del Notar Bove ritornò alla "Cesarea Maestà di Carlo V". A questo periodo risale il rifacimento e il consolidamento della "Porta di Tramontana" che prenderà il nome - col quale è chiamata oggi - di:
§--» "Porta Lecce"
§--» "Porta Leverano"
§--» "Porta Nuova"
§--»
"Porta Vecchia"

*19* Il 5 agosto 1557 con nuovo atto del Notar Bove, Veglie viene rivenduta agli Squarciafico, ricca famiglia di mercanti genovesi divenuti Conti di: 
§--» Nardò
§--» Brindisi
§--» Copertino
§--»
Lecce 

*20* Nei secoli successivi, per diritto ereditario, si susseguirono come feudatari i Pinelli, i Pignatelli e i Granito di: 
§--» Benevento
§--» Belmonte
§--»
Chiaromonte
§--» Belvedere.

*21* La Chiesa Matrice, intitolata a Sant'Irene, fu edificata nel:
§--» XIII sec.
§--» VII sec.
§--» XV sec.
§--» VIII sec.

*22* La Chiesa della Madonna del Rosario, fu edificata nel:
§--» XIII sec.
§--» VII sec.
§--» XVII sec.
§--»
VIII sec.

*23* Il primo censimento degli abitanti di Veglie è avvenuto nel:
§--» 1961
§--» 1861
§--»
1681
§--» 1891

*24* La popolazione registrata al primo censimento contava:
§--» 5.259 abitanti
§--» 9.259 abitanti
§--» 2.259 abitanti
§--»
4.259 abitanti

*25* L'altitudine di Veglie è di:
§--»
38 metri
§--» 24 metri
§--» 48 metri
§--»
54 metri

*26* La superficie di è:
§--» 41.35 Km²
§--» 81.35 Km²
§--» 21.35 Km²
§--» 61.35 Km²

*27* Il punto più alto di Veglie è:
§--» Palazzo Verrienti
§--» Torre con l'orologio in P.za Umberto I
§--» Chiesa Madre
§--»
Palazzo Cacciatore

*28* Il punto più basso di Veglie è la località in cui sorge:
§--» Madonna dell'Iconella e Scuola A.Moro
§--» Chiesa SS. Rosario e Via Roma
§--» Largo San Vito
§--» Piazza Umberto I

*29* Il Palazzo Municipale di Piazza Umberto I venne demolito nel:
§--»
1680
§--» 1860
§--» 1960
§--»
1690

*30* Del Palazzo Municipale di Piazza Umberto I oggi resta:
§--»
il pavimento
§--» l'orologio
§--» le mura esterne
§--» la cantina

*31* La Chiesa di Santa Maria delle Grazie è detta anche:
§--» "del Sepolcro"
§--»
"della Linea"
§--» "di S. Giovanni Battista" (per la statua posta in alto)
§--»
"della Piazza"

*32* Al limite di feudo tra il comune di Veglie e di Salice è presente un "menir" del periodo neolitico; la sua altezza è di circa:
§--»
0,70 mt.
§--» 1,45 mt.
§--» 1,70 mt.
§--»
2,15 mt.

*33* L'appellativo "Favana", della "Convento della Favana", deve le sue origini ad un'immagine a mezzo busto di una Madonna con Bambino che si trovava nell'attigua chiesa del convento, alla quale i fedeli, in epoca precedente al sec. XIV, accorrevano per impetrare grazie contro:
§--»
il male della gotta
§--» un terremoto
§--» il  male della fava 
§--»
il male allora incurabile (tumore)

*34* La statua di S. Giovanni Battista, alta circa due metri, fu posta sopra la Chiesa della Madonna delle Grazie nel:
§--»
1965
§--» 1945
§--» 1865
§--»
1918

Test realizzato da CLAUDIO PENNA