Non è ora di cambiare gusti?
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segnalato da: Alessandra Lezzi, 22 marzo 2002 * "Articoli Vari"
ENPA
LANCIA UNA NUOVA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE Se
formassero una coda ininterrotta, questa partirebbe da Roma,
attraverserebbe l'oceano ed arriverebbe oltre New York o, se
preferite, fino a Calcutta: sono infatti più di sette milioni
gli agnelli e i capretti che ogni anno gli italiani si
mangiano, troppo spesso in nome di una tradizione che ha ormai
assunto caratteri più gastronomici che cristiani. E'
scattato infatti il conto alla rovescia per migliaia di
animali, già rinchiusi nei bracci della morte zootecnici, che
a breve verranno immolati per festeggiare la Pasqua: animali
in gran parte giovanissimi, spesso macellati in modi barbari
ed in violazione della legge, pronti a fornire ciascuno i
pochi chili di carne che trionferanno sulle tavole degli
italiani a fine mese. ENPA,
con una campagna ideata da Saatchi & Saatchi, anche
quest'anno lancia un segnale di sensibilizzazione su questa
inutile e crudele mattanza. La
campagna stampa verrà pubblicata su tutte le riviste
disponibili a concedere spazi gratuiti e sarà affiancata da
uno spot radio che sarà distribuito a tutte le emittenti
locali ed ai network. ENPA,
grazie al tono sereno ma incisivo della comunicazione creata
da Saatchi & Saatchi, vuole lanciare un forte messaggio
culturale e sociale, invitando gli italiani a riflettere sulle
loro abitudini e sul fatto che gli animali non si possono
dividere tra simpatici e commestibili: il 45% della
popolazione italiana vive infatti con un animale d'affezione
ma ancora non vuole riconoscere che la sofferenza di un
agnello non è diversa da quella di un cane o di un gatto, che
di certo non ci sogneremmo mai di mangiare. Non
è ora di cambiare gusti? ENPA pensa proprio di sì. |