Mi ero posta una domanda...

Entro al Supermercato e mi dirigo verso il reparto frutta e verdura.  Con gesti automatici, mi procuro ed infilo gli appositi guanti per poter accedere, seguendo le più elementari norme igieniche, ai prodotti esposti.

Mentre mi protendo per srotolare i sacchetti, vedo una piccola mano precedere la mia e due occhioni sgranati in attesa di un cenno consenziente. -"Oh, tesoro, sì grazie! Avevo proprio bisogno di un aiuto!" - La piccola Down mi passa un sacchetto, poi un altro e un altro ancora, con un sorriso più grande di lui.

A due passi la madre, attenta che le mosse del piccolo non divengano invadenza,  sorride e ringrazia, come se di tanta gentilezza fossi io l'artefice. Io, che invece, ne sto usufruendo, gratuitamente, con grande gioia.

oooooooooo

Li ho incontrati più volte. - Una mamma non più giovanissima, fine, sobriamente elegante, serena. A braccetto un figliolo, giovanotto-bambino, anche lui sempre gradevolmente abbigliato. Si sostengono a vicenda.  Li accomuna un sorriso speciale, che sembra renderli capaci  di superare ogni prova.

Mi sono chiesta più volte quale potesse essere il segreto di tanta forza.

oooooooooo

...Ho trovato la risposta:

-Un giorno un angelo chiese a Dio: "Chi sarà il Santo Protettore per le madri dei bambini handicappati?"

Dio rispose sorridendo: "Basterà dar loro uno specchio."-
Erma Bombeck.

Dania