Valentina
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da: Briciola , 10 febbraio 2002 * "Articoli Vari"
VALENTINA C'è silenzio
intorno. Solo il rumore di un trapano in lontananza. Valentina stava
aspettando da tempo un attimo di solitudine come questo: aveva in
serbo un segreto incontro romantico, che ora si potrà avverare. Il
cuore le pulsa forte. Prende la scala
d'alluminio, quella a tanti gradini, ed entra in camera con religioso
rispetto. Si arrampica fino ai ripiani più alti dell'armadio, alla
ricerca di una vecchia scatola: deve trovarla; deve assolutamente
rivederla. Nulla può distoglierla dal corso dei suoi pensieri. Ecco la scatola, ed
eccolo il contenuto: -Lingerie-. Una nuvola candida d'impalpabile velo
contornato e incastonato da floreale pizzo francese, simbolo di quanto
Valentina avrebbe voluto essere preziosa, di quanto avrebbe voluto
essere bella, per lui, l'unico uomo della sua vita. Affonda il viso in
quella nuvola, concedendosi qualche attimo di meditazione, poi richiude
lentamente la scatola e la riporta là, in alto il più possibile,
nascosta ai suoi occhi ed ai suoi pensieri. E' ormai scaduto il tempo.
Per questo, non ci sarà domani. L'aveva ordinata lei
stessa, dal posto di lavoro, quell'elegante completo ed aveva
sollecitato più volte la consegna, ma ai francesi poco era
importato che una giovane attendesse tale lingerie per la prima
notte del suo matrimonio. Arrivarono in ritardo con la consegna e, benché
ugualmente gradita, quella candida nuvola, non poté assolvere al
compito per cui era stata acquistata. Non si trovò al
posto giusto nel momento giusto, per questo il suo destino, che
romantico avrebbe dovuto essere, si trasformò in destino di silenzio ed
abbandono. Amen. Briciola |