Valentino, santo
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da: Dania, 10 febbraio 2002 * "Articoli Vari"
San
Valentino
-Santo- Si ricordano con
questo nome nel Martirologio Romano, al 14 febbraio, due martiri: un
prete romano che sarebbe stato decapitato sulla via Flaminia, sotto
l'imperatore Claudio II nel 269 o 270; e un vescovo di Terni, consacrato
da San Feliciano di Foligno, e decapitato in Roma nel 273. Comunque stia la
questione dell'identità o meno dei due martiri omonimi, è certo che il
culto di San Valentino ha in Roma tradizioni antichissime, come è
provato dall'esistenza del cimitero di San Valentino sulla via Flaminia. Interessante è
l'interpretazione folcloristica data alla festa di San Valentino,
divenuto il patrono degli innamorati, in base alla credenza, diffusa nel
Medioevo specialmente in Francia e in Inghilterra, che il 14 febbraio
gli uccelli incomincino ad accoppiarsi. Roma-
le principali catacombe- San Valentino prete
della Chiesa Romana, morì martire sotto Claudio il Gotico (268 -270) e
fu sepolto al primo miglio della via Flaminia dalla matrona Sabinilla. Presso la Cripta fu
innalzata nel secolo IV dal Papa Giulio I una basilica (337-352) e
intorno ad essa si formò un vasto cimitero all'aperto, che si estendeva
nella pianura sottoposta ai Monti Parioli. Nel febbraio 1928 vi
si scoprì un frammento d'iscrizione Damasiana, la quale conferma che
veramente lì stava il sepolcro di questo Martire. (Damaso, fu il papa
che ricercò e adornò con le sue celebri iscrizioni molte tombe
di martiri). Terni
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