INTERROGAZIONE AL SINDACO SULLA EVENTUALE MODIFICA
DELLE DUE DELIBERE DI GIUNTA N.14 E 17/05
E DEL DECRETO SINDACALE N.33/05
A. Greco * 23 luglio * (amministrazione/opposizione-politica)* Caratteri grandi-medi-normali * Accessibilità
Anche Per rispetto alle istituzioni, in cui
credo, ma che qualcuno, presumendo di poter così screditare l’interlocutore,
invece ridicolizza, perché non riconosce come un errore tecnico e non solo
politico, l’incarico di consulenza nello staff del Sindaco conferito al
Direttore Generale della Provincia;
perché credo che anche in politica, che molti considerano il regno della
menzogna per eccellenza, la ricerca della verità, quella scritta nel rigore
delle carte, paga più della furbizia di chi ritiene stupidi i lettori;
perché credo che affermazioni furbe di chi ha un incarico istituzionale fanno un
danno non solo a chi le scrive o pronuncia ma all’intera comunità,
rispondo alla replica del Sindaco (per quella di altri: “non ti curar di loro ma
guarda e passa”!) dell’8 luglio a Messaggi Vegliesi, pubblicati, senza nessuna
richiesta da parte mia, dai siti web locali.
Siccome il Sindaco mi accusa di aver confuso la natura dell’incarico conferito
sulla base di norme che non sono citate negli atti ufficiali pubblicati dal
Comune ed è dispiaciuto di “sentire costantemente notizie falsificate diffuse
per screditare tutto il lavoro che con impegno svolge tutta la Maggioranza per
lo sviluppo dell’intero paese" e siccome l’accusa intacca il rapporto, nella
prassi amministrativa, tra chi ha il ruolo di produrre gli atti e chi ha il
dovere di controllarli, sono costretto, per fare chiarezza, a formulare la
seguente interrogazione.
Al Presidente del Consiglio
del Comune di
Veglie
Al Sig. Sindaco
del Comune di
Veglie
Oggetto: Interrogazione con risposta orale. Art.
30 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.
Io sottoscritto Antonio Greco, consigliere comunale,
letta la risposta data dal Sindaco nella seduta del Consiglio Comunale
del 28 giugno 2005 all’interpellanza prot. n. 6747 del 16 giugno in merito alle
delibere di Giunta nn.
14 e
17/05 e al Decreto Sindacale n. 33/05 (conferimento
incarico per consulente esterno del sindaco) per la quale mi sono dichiarato
insoddisfatto anche perché accusato di aver “confuso” la natura dell’incarico;
rilevato che in tale occasione il Sindaco ha dichiarato che l’incarico è
stato conferito in base all’ex art. 90 del D.lvo 267/00 e alla legge n. 191/04;
constatato che la stessa risposta è stata data dal Sindaco ai siti web
locali anche in relazione ad un mio scritto pubblicato sui medesimi siti;
tenuto conto che ho svolto la interpellanza su copie conformi dei
suddetti documenti, chiesti in data 3 giugno 2005 e regolarmente rilasciati, in
cui sono citati i soli seguenti riferimenti normativi per il conferimento
dell’incarico: “art. 25 della legge n. 724/1994 (divieto di affidamenti di
consulenze ad ex dipendenti in pensione)”, art. 1 comma, 42 della legge 311/2004
(finanziaria 2005) e art. 7 comma 5 e art. 38 comma 9 del vigente Regolamento di
organizzazione degli uffici; art. 53 del D.L.vo n. 165/2001; art. 45 D.L.vo n.
504/1992,
pongo interrogazione al Sindaco
per sapere:
- se le due delibere e il decreto sindacale sono stati modificati
successivamente alla data di consegna al sottoscritto delle copie conformi;
- se sì, quando e perché; se no, chiedo di sapere se prima di rispondere il
sindaco ha letto gli atti in questione.
Con osservanza
Veglie 18/7/2005
Il Consigliere
Prof. Antonio Greco