an si divide sulla fiducia a carlą

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da: Gazzetta del Mezzogiorno, 16 gennaio 2004 * "Gazzetta"

 

veglie
Il vicesindaco Lorenzo Catamo contro la decisione del direttivo
An si divide sulla fiducia a Carlą
«E' eccessivo decidere di uscire fuori dalla coalizione di maggioranza»

 

VEGLIE.  Scontro all'interno di Alleanza nazionale. Il vicesindaco Lorenzo Catamo ritiene eccessiva la decisione del suo partito di uscire dalla maggioranza. Secondo l'esponente politico, il gruppo consiliare di An, nonostante le decisioni del locale Circolo, deve continuare ad appoggiare l'Amministrazione, in attesa di una verifica politica. L'altro assessore di An, Francesco Milanese, si riserva, invece, di esprimersi dopo un apposito incontro con il sindaco Roberto Carlą.
Cosģ, dunque, si presenta la situazione all'interno di An. Una situazione delicata e difficile, vista la netta posizione espressa dal presidente del Circolo An di Veglie, Maurilio Nicolaci. Quest'ultimo, senza mezzi termini, l'altro giorno ha reso nota la decisione del direttivo, presa all'unanimitą, di prendere le distanze dall'attuale coalizione di centrodestra, accusando Carlą di «rifiutare ormai da tempo ogni rapporto di collaborazione con le segreterie dei partiti» e di operare «come un sovrano assolutista».
Come detto, il vicesindaco č su posizioni diverse.
«Pur ritenendo - afferma Catamo - necessitą imprescindibile che il sindaco riprenda i rapporti con i partiti ed ascolti le esigenze e le richieste politiche di An, reputo eccessiva, allo stato delle cose, la linea di rottura adottata dal Circolo ritenendo, invece, pił opportuna una posizione di attesa per fare in modo che Carlą decida di convocare il partito per conoscerne le opinioni. Ritengo - continua - che, nella logica delle alleanze, sia pił utile la trattativa per la ricucitura di possibili strappi che non la cesura traumatica di ogni legame, comunque deleteria in prossimitą delle importanti scadenze elettorali».
Catamo aggiunge, poi, di essere convinto «che di una cosģ delicata decisione debba essere preventivamente a conoscenza il presidente provinciale di An, che non puņ limitarsi ad essere il notaio delle decisioni altrui. Il Gruppo consiliare di An - conclude il vicesindaco - non danneggerą l'Amministrazione del paese, continuando a mantenere l'appoggio alla maggioranza, ma ribadisce la necessitą di una verifica politica per garantire la correttezza democratica del cammino sino alla fine del mandato».
Gli sviluppi di questa situazione, con le due diversificate posizioni all'interno di An, si avranno nelle prossime ore.
Rosario Faggiano

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