Caro Ernesto,

 

Ho letto solo ora la tua risposta dell'uno aprile e sinceramente vorrei telefonarti più che scriverti, per annullare i tempi di pubblicazione e, quindi anche di far cadere questa incomprensione nata circa le fiere effettuate nel parco giochi di tua proprietà.

Chiarisco subito l'equivoco perchè mi preme più di ogni altra parola, dato il rapporto d'amicizia tra di noi.

Quando io ho parlato delle "schifo di fiere", non mi riferivo alla struttura Alaska in quanto tale, ma, e tu da imprenditore dovresti comprendermi, al fatto che non è auspicabile organizzare una fiera in un parco giochi o nel l'attiguo parcheggio!

Abbiamo per fortuna una struttura fieristica o "quasi" e la mia domanda, fulcro di tutto il discorso, era solo ed esclusivamente puntata sul perchè non fare le fiere in quel posto?

Capisco l'assenza dei capannoni, ma la mia era una spinta per far capire a chi da domani ci dovrà amministrare, di non fare cadere nel baratro, quella cattedrale nel deserto!

Infatti se tu rileggi il mio articolo, vedrai che ho anche affermato che qualcuno dovrà vendere l'anima al diavolo per cercare i fondi per completare la struttura e non fare l'errore di "burocratizzarla" impiantandoci uffici pubblici.Il nostro paese ha bisogno di sviluppo e non di ulteriori uffici!

Per quanto riguarda la tua struttura, Ernesto, io ho dei ricordi fantastici presso il parco giochi e l'Alaska in generale, non sto qui a raccontarli, non interessano a nessuno, ma stai certo che io amo l'Alaska!

Perdonami se ancora la chiamo così ma per me e, credo per molti altri, sarà sempre la nostra bella e amata Alaska!

Dato che mi hai tirato in ballo, sai come sono, un suggerimento voglio dartelo, lo so che forse sarà difficile, ma investire nel parco giochi Alaska vuol dire far crescere il parco giochi Guarini!

Se hai bisogno posso darti una mano, sai che non mi tiro indietro.....
.Per finire, mi farebbe piacere avere un tuo riscontro per avallare l'equivoco risolto.