Non è questione di paura, ma di dignità umana
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da: Daniela Della Bona, 7 maggio 2002 * "Liberi Pensieri"
Non è questione di paura, ma di dignità umana che spesso manca o viene offesa E' proprio in virtù di quel diritto alla libera interpretazione dei fatti, che tutti reclamiamo, che ho deciso di scrivere l'articolo: Smettiamola di strumentalizzare il sito. E' giustissimo che ognuno, come afferma Dania, sia libero di esprimere il proprio pensiero politico, così come è necessario discutere, confrontarsi, sollecitarsi a vicenda, condividere e criticare nella massima libertà e nel massimo rispetto per ogni credo religioso e politico. Non dubito minimamente del fatto che la Redazione si mantenga al di sopra di ogni parte, basti vedere che dà libero spazio a tutti! Confrontarsi per rendere più grande Veglie e il mondo intero, a mio avviso, sarebbe molto più proficuo se si lasciasse fuori proprio la "sporca" politica. Per me "sporca" politica è quella che qualcuno tenta di fare calunniando gratuitamente gli altri e (come dicevo nell'articolo) richiamando sempre gli stessi spettri del passato (come se gli spettri non gli avessero tutti nel loro passato!). Io come te, Dania, condanno sempre l'ingiustizia e gli attacchi alla persona, soprattutto quando sono finalizzati all' umiliazione e non alla sollecitazione, al confronto, al miglioramento. Io
non sono contraria alla politica o al parlare di politica, anzi!, ma
non posso approvare l'uso strumentale che qualcuno fa dello
spazio concessogli, allo scopo di distruggere gli altri, di
insultare gratuitamente (vedi il comunicato di Rifondazione
Comunista, che tu, Dania, per prima hai criticato, proprio
perché attaccava una persona senza motivo, forse perché
non aderisce allo stesso programma politico, quando, come
tu stessa hai detto, quelle giuste parole dovevano essere
indirizzate a tutti noi indipendentemente dalla
nostra appartenenza politica). Per questo io leggo con
piacere gli articoli costruttivi, come i tuoi e come
quelli di tanti altri, che stimolano al dialogo, al
confronto e alla riflessione e mi indigno davanti a chi si
sente migliore degli altri al punto di insultare,
calunniare, infangare, facendo un uso distorto della
politica, uso distorto che purtroppo abbonda e offende
tutti, anche le persone corrette, che si
riconoscono nella stessa ideologia politica di chi firma
quegli articoli. |