Chi consolida il muro?
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da: C. Penna, 19 settembre 2002 * "Liberi pensieri"
Ancora
polemiche alla Materna «Rodari» Veglie. In genere sono dalla parte dei genitori, non per partito preso. Lo scorso anno ho "lottato" in prima persona per avere la commissione sul servizio della mensa scolastica. La lettura dell'articolo della Gazzetta odierna, "E' ormai muro contro muro tra genitori e Comune" mi ha comunque lasciato un po' perplesso. Rileggo domande e richieste già ripetute alle autorità competenti e che hanno già ricevuto una loro risposta. Faccio parte del Consiglio di Circolo della scuola in questione, abbiamo discusso qualche sera fa - in alcuni momenti anche in modo animato - su tutte queste argomentazioni, alla presenza del Dirigente (già facente parte del Consiglio di Circolo), dell'Assessore ai Lavori Pubblici e dell'architetto Anglano (invitati per l'occasione), di un certo gruppo di genitori rappresentati di tutti gli altri genitori della sezione, nonché delle docenti della stessa sezione. Il Consiglio di Circolo non è "rimasto fermo sulla sua posizione" anche perché non aveva una sua posizione da difendere. Il Consiglio ha ascoltato le giuste richieste e le lamentele dei genitori e dei loro rappresentanti. Su ogni punto è stata data puntuale e chiara risposta, è stato chiaramente messo a verbale che quella risulta essere adibita ad aula, che l'edificio scolastico nel '96 ha ricevuto l'agibilità, che la pioggia non cade più perché è stato già riparato il tetto, che i lavori per aumentare il numero di water inizieranno e termineranno entro due settimane, che la scuola possiede il suo responsabile per la sicurezza con il relativo piano e che la legge 626 non è ignorata ma il da farsi è presente nel piano della sicurezza, lo si sta attuando e si ha tempo fino al 2004 per mettere tutto a norma di legge (non solo ciò che riguarda quella scuola, ma anche tutti gli altri edifici) . Tra l'altro al Consiglio sono state presentate solo due richieste chiare: che la classe in questione rimanesse nella stessa aula dello scorso anno con la motivazione "per continuità didattica"(!?!), ovviamente non si poteva dare adito a questa richiesta, la continuità, infatti, ha a che fare con i docenti e non con l'edificio! L'altra richiesta poneva il problema se l'edificio avesse ricevuto l'agibilità, anche su questo i tecnici e delegati dell'Amministrazione hanno risposto affermativamente facendo mettere a verbale le loro stesse affermazioni. Sembra quindi strano leggere queste cose esattamente due giorni dopo la convocazione e la partecipazione ad un Consiglio di Circolo e dopo che sono state chiarite la maggior parte delle questioni. E' difficile,
a questo punto, capire da che parte si sta erigendo e consolidando il
muro. |