Delucidazioni… alcune!

 

Rifondazione Comunista interviene su Veglieonline per chiarire alcune vicende del recente e sterile passato politico vegliese, visto l'intenzione dell'avv. Simone, segretario cittadino del PDCI, di non voler approfittare di alcune giornate di mare per chiarirsi le idee e sbollire rabbie arcane, immotivate e, ormai, fuori tempo massimo.
Innanzitutto, parlando come esponenti di un partito politico che partecipò a quei frenetici (e tristi) giorni di trattative, ricordiamo che fummo noi, DS e Società Civile a proporre la dottoressa Capoccia come candidato Sindaco negli ultimi giorni utili per la composizione delle liste. Furono, altresì, gli esponenti dei Comunisti Italiani, che con l'assenza del loro segretario ad un incontro decisivo, ad esplicitare nitidamente la propria contrarietà rispetto alla candidatura di un esponente, donna, del loro partito perché, dichiararono, sarebbe offensivo e avvilente nei confronti dell'avvocato Simone che ha seguito, fin dalla sua nascita, il progetto della lista "Rinascita Vegliese".
Ricordiamo che se avessimo accettato la proposta dei Comunisti Italiani di non raccogliere le firme per la presentazione della lista comune, oggi non avremmo in Consiglio Comunale nessun esponente del Centro-Sinistra. Forse l'avv. Simone non ricorda che la sua "Rinascita" fu esclusa dalla competizione elettorale per vizi di forma che non descriviamo. Strano che sia potuto succedere una cosa simile, visto la presenza di un nutrito gruppo di avvocati presenti in quella lista.
Ancora, per chi non ricordasse, la dottoressa Capoccia fu candidata in extremis alle regionali solo, o anche, perché il nostro candidato Gianni Muci fino a quel momento era l'unico rappresentante del Centro-Sinistra a Veglie. Siamo convinti del fatto che se non si fosse candidata la dottoressa Cappoccia comunque i suoi voti Vendola non li avrebbe persi.

In merito alla scelta dei precedenti Sindaci di Veglie di non inserire donne in Giunta, non possiamo entrare in questioni che riguardavano il Sindaco e tantomeno il partito di riferimento della consigliera S. Capoccia, l'allora PDS.

Nell'auspicio che gli arrovellamenti mentali e gli esercizi di stile l'avvocato Simone se li risparmi per il Foro, lo invitiamo a discutere intorno a un tavolo, innanzitutto, e non sul web, sempre che accetti l'evidenza mettendo da parte, per una volta, rancori, confusioni e rabbia.

P.S. Rifondazione Comunista non interverrà più in merito a tali vicende! 

Partito della Rifondazione Comunista - Circolo di Veglie