SINDACO E MAGGIORANZA RESPINGONO
LE ACCUSE RIVOLTE DALL'OPPOSIZIONE

La Gazzetta del Mezzogiorno  * 09 agosto 2006 *  Torna indietro - Puoi premere ALT+I e INVIO  Chiudi la pagina web - Puoi premere ALT+X e INVIO (politica)* Caratteri grandi-medi-normali * Accessibilità


«Palazzetto, tutto in regola»
«L'affidamento della gestione finalizzato all'interesse dei cittadini»                        

Veglie. «Quelle della minoranza sono opinioni non comprovate dai contenuti degli atti amministrativi». Replica la maggioranza guidata dal sindaco Fernando Fai alle accuse dei consiglieri di minoranza in merito alla durata e gestione del Palazzetto dello Sport di via Pirandello. «Dall'attuale Capitolato, - dice Fernando Fai - traspare un forte volere da parte dell'amministrazione a valorizzare le finalità sociali dello Sport poiché è proprio l'amministrazione comunale a voler incentivare e promuovere attività sportive e renderle quanto più accessibili a tutti i cittadini». Non sono dello stesso parere i consiglieri dell'opposizione di centrosinistra e di centrodestra che contestano, oltre la delibera per la concessione a terzi e la gestione del Palazzetto dello Sport anche la determina di approvazione del Capitolato d'oneri giudicando quest'ultimo «Privo di tutti i segni di un uso sociale delle strutture comunali, con vantaggi solo per il Concessionario; per la durata della concessione dell'immobile si è passati da un massimo di 6 anni rinnovabili, da vecchio Regolamento, a 12 rinnovabili per il Capitolato». «L'Ente comunale - spiega unanimemente la maggioranza - ha interesse ad una maggiore durata della concessione perché utile ai fini di una programmazione sportiva di più ampio respiro, che possa consentire l'organizzazione delle auspicate campagne promozionali e di sensibilizzazione dirette sia a particolari categorie (diversamente abili o terza età) che a ragazzi e giovani. In ogni caso, - continua la maggioranza - all'amministrazione comunale è riservato il potere generale di controllo su tutte le attività del Concessionario». Inoltre, il sindaco Fai si sofferma a spiegare che «i termini di pubblicazione della gara previsti dall'avviso pubblico sono congrui e legittimi e rispondono all'esigenza di giungere quanto prima al nuovo affidamento; ciò sia al fine di non sospendere la manutenzione della struttura che al fine della programmazione della futura attività sportiva. Si rammenta, comunque, che la concessione è scaduta il 17 luglio scorso».

Katia Manca