A proposito di ………..mausolei
stampa - torna - chiudi... |
|
di: Lorenzo Catamo, 03 dicembre 2001 * "Politica"
La critica è la più facile delle arti e non costa nulla parlar male di tutto e di tutti, senza portare alcun contributo concreto.
A
tutto, però, c’è un limite! Ogni persona, che abbia un minimo di esperienza,
sa che, quando si scrive per criticare, bisogna stare attenti a non scadere nel
dileggio.
E
si ha un bel ricorrere alle citazioni leopardiane o alle considerazioni della
Roma post-medievale, più o meno buttate lì a proposito, quando non si
conoscono i fatti pur avendo avuto dall’Amministrazione Comunale ed in
particolare dall’Assessore ai Lavori Pubblici ogni disponibilità alla
consultazione dei progetti.
Non
mi pare, infatti, che il dr. Gennachi altro ebbe a rilevare se non la necessità
di una maggiore presenza di verde arboreo quando, insieme
a me, esaminò il progetto della sistemazione di Largo San Vito.
Progetto
che l’attuale Amministrazione ha ricevuto in retaggio dalla gestione
commissariale che ne aveva commissionato la redazione al tecnico incaricato
dell’Amministrazione Greco a
reggere temporaneamente l’Ufficio tecnico.
Questo
Assessore, in carica ai Lavori Pubblici dal 3 settembre, ha raccolto l’eredità
di altri in corso di gara di appalto, ma ciononostante, si è adoperato, per
quanto gli è stato possibile, a cercare di tenere conto delle critiche
ricevute.
Il
redattore del progetto, dal canto suo, ha rivendicato l’originalità
soggettiva del proprio elaborato richiamandosi all’idea poetica (“la nostra
terra composta di tanti cubi”) di Vittorio Bodini per giustificare il suo
operato.
Ogni
altra conclusione, che possa passare attraverso considerazioni diverse da quella
del puro abbellimento del
“cubo”, porterebbe, perciò, ad un notevole aggravio di spesa ed a un
allungamento dei tempi di costruzione non consentiti ad una amministrazione
efficiente.
Il
resto è pura teoria ed esercitazione dialettica che non producono altro se non
il risentimento personale di chi, come me, avendo dimestichezza col dr. Gennachi
credeva di essere trattato da amico
e, invece, è rimasto deluso nella sua aspettativa.
Lorenzo Catamo
Assessore ai Lavori Pubblici