puglia notizie 3/2004
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a cura di: A. Maniglio, aprile 2004 * "Articoli" - BOL. PUGLIA NOTIZIE n.2/2004 - 3/2004
A cura di
Antonio
MANIGLIO
Borse di studio per 60 laureati
- Dodici esperti in politiche sociali Il Formez, Centro di Formazione Studi, per conto della Regione Puglia, seleziona 60 giovani laureati residenti nella nostra regione, per un corso di formazione superiore. Tale corso si svilupperà per 18 mesi e ai partecipanti sarà riconosciuta una borsa di studio pari a 1000 euro al mese. Il bando e le modalità di partecipazione si trovano sul sito www.formez.it o sul Burp n. 39 del 1° aprile u.s. Le domande vanno presentate, esclusivamente via internet, entro il 3 maggio p.v. e possono partecipare i laureati che hanno conseguito un voto non inferiore a 110/110. 2. Dodici esperti in politiche sociali Il Formez seleziona 12 esperti nella programmazione delle politiche sociali, la progettazione e la gestione degli interventi sociali previsti dai piani sociali di zona 2003-2005 della Regione Puglia. Dopo un breve corso di formazione i dodici esperti avranno un incarico di collaborazione a progetto della durata di 10 mesi. Le domande di partecipazione vanno inviate entro il prossimo 26 aprile a: Formez, via campi flegrei 34, 80072 Arco Felice di Pozzuoli (Na). Tutte le informazioni sul sito www.formez.it. 3. Finanziamenti CIPE per la difesa del suolo. La Regione Puglia, con grande ritardo, sta finalmente sottoscrivendo gli accordi di programma quadro sottoscritti nel 2000 dal governo D’Alema e dall’allora Presidente della giunta Distaso. Tra questi è compreso quello relativo agli interventi per la difesa del suolo. Gran parte delle opere sono concentrate, anche a seguito del terremoto di due anni da, nella provincia di Foggia. Per la provincia di Lecce sono stati inseriti i progetti dei comuni di Campi (prevenzione del rischio idraulico, 1.807.599,00 euro), Tuglie (rete fognante pluviale, 1.207.301,00), Squinzano (lavori rete pluviale, 929.622,00 euro). 4. Accordo quadro “Beni e attività culturali” Con delibera di giunta (la n. 394 del 30 marzo u.s.) è stato recepito l’accordo quadro sui beni culturali sottoscritto dalla Regione Puglia con il governo nazionale. Come si deduce chiaramente dal prospetto allegato alla delibera gli interventi sono stati tutti finanziati grazie agli stanziamenti già deliberati dai governi di centrosinistra. Le delibere CIPE che assegnano i fondi alla Regione Puglia sono la 142 del 1999, la 84 e la 138 del 2000. Ancora oggi, pertanto, si vive di rendita rispetto alle scelte dei governi dell’Ulivo anche se Fitto non perde occasione per sventolare tali accordi di programma. Per il sistema delle aree archeologiche sono previsti finanziamenti per Muro leccese, Lecce, Melendugno e Patù. Per il sistema dei teatri storici saranno finanziati interventi a Nardò, Gallipoli, Novoli e Lecce. Per il sistema dei siti monumentali è previsto il recupero della cattedrale di Lecce, della con cattedrale di Gallipoli, delle chiese di Sant’Irene e di Sant’Elisabetta a Lecce, del palazzo Belmonte di Galatone, del palazzo marchesale di Arnesano, del torrione del castello di Gallipoli, dell’ex convento francescano di Ugento, dell’ex convento dei domenicani di Gallipoli, del completamento del restauro delle cinta di Otranto, del recupero del castello Carlo V e del convitto Palmieri di Lecce. 5. Notizie in breve
6. Lotta all’usura e al racket, ora la legge. E’ sufficiente sfogliare le cronache dei quotidiani per rendersi conto dei gravi pericoli a cui è sottoposta l’economia e la società pugliese. I DS già dal settembre 2001 hanno presentato una proposta di legge regionale per l’istituzione di un fondo di solidarietà per le vittime dei reati di usura ed estorsione. Oggi, dopo l’approvazione della legge di bilancio 2004, non ci sono più ragioni di carattere finanziario che impediscono l’approvazione di tale legge. L’art. 39 della legge di bilancio prevede, infatti, “la costituzione di un fondo antiusura, al fine di rafforzare la strategia del POM sicurezza 2000/2006.” Ma anche su questa battaglia di legalità e di civiltà, che deve registrare il massimo dell’unità tra le forze politiche, dobbiamo prendere atto del colpevole ritardo del governo regionale. Anche per questo attiveremo tutti gli strumenti previsti dal regolamento consiliare, per dare alla Puglia, in tempi brevi, una legge utile a contrastare la criminalità e a difendere la legalità. |