Mozioni - Interrogazioni - Interpellanze

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da: A: Greco - Insieme per Veglie, 17 settembre 2001 * "Politica"

Pubblichiamo di seguito una serie di mozioni, interpellanze e interrogazioni pervenute alla nostra redazione.
(clicca su un testo per aprire la finestra con il testo completo)

Al Presidente del Consiglio
Oggetto: presentazione di una mozione. Art. 31, ultimo comma del Regolamento per il funzionamento del Consiglio.
Il sottoscritto Antonio Greco, consigliere comunale (... )visto l’articolo 31 ultimo comma del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e avvalendosi della facoltà di presentare sullo stesso argomento una mozione perché insoddisfatto della risposta del Sindaco
presenta una mozione
perché il Consiglio Comunale si esprima con un voto sul seguente txtumento
. (settembre 2001)
 

Al Sindaco
MOZIONE
(art. 32 Reg. C.C.)
I sottoscritti consiglieri comunali presentano al Consiglio Comunale di Veglie il seguente txtumento e chiedono che Esso si pronunci con un voto.
DIMISSIONI DELL’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI (31/07/01)
 

Al  Presidente della I Commissione Consiliare
Oggetto: richiesta revisione urgente del Regolamento per garantire il diritto di accesso ai txtumenti amministrativi.
Il sottoscritto Antonio Greco, consigliere comunale, espone quanto segue:
n   
l’art. 26  commi 2 e 3 dello Statuto Comunale recita: “Ogni consigliere ha diritto: (...)di ottenere tempestivamente dai componenti uffici del Comune informazioni e copia degli atti utili all’espletamento del proprio mandato, senza alcuna spesa.  Le forme e i modi per l’esercizio dei diritti di cui al precedente comma sono disciplinati dal regolamento del Consiglio Comunale”.
n   
Quando all’inizio del mandato dell’attuale Sindaco si è rivisto lo Statuto e il Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, la maggioranza decise di non inserire la regolamentazione dei tempi per avere tempestivamente gli atti utili all’espletamento del mandato consiliare perché -si disse- sarebbe stato aggiornato quanto prima il Regolamento per garantire il diritto di accesso ai txtumenti amministrativi.
n   
Ora è passato più di un anno e si è capito bene che la fretta per l’adeguamento dello Statuto e del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale aveva solo l’obiettivo di istituire il settimo assessore e il presidente del Consiglio e che altre garanzie potevano aspettare.
n   
E’ una beffa leggere nel Testo Unico 2000 e nello Statuto che il consigliere ha diritto di ottenere tempestivamente gli atti e sperimentare che per avere un txtumento il consigliere vegliese deve aspettare non meno di 40 giorni (dico quaranta).
Mi affido alla tua sensibilità perché, se va riconosciuto che dopo una lunghissima pausa la commissione da te presieduta ha ripreso a lavorare, essa non trascuri di trovare una soluzione a un problema che non dovrebbe più esistere. Molti comuni pubblicano tutto (delibere di Consiglio, di Giunta, determine dirigenziali...) su un  apposito sito internet. E’ importante il regolamento per tutelare la privacy, ma se non c’è  il diritto all’accesso, da chi ti tuteli? Prima rendi tutto trasparente e poi tuteli quel poco che c’è da tutelare.
Ma se l’attuale amministrazione non è in grado di fornire un accesso telematico ai txtumenti pubblici per tutti i cittadini e non solo per i consiglieri, almeno si regolamenti quel “tempestivamente” senza ulteriori ritardi. (31/07/2001)

Al Sindaco
INTERPELLANZA
Oggetto: deliberazione di Giunta Comunale n. 107 del 28 giugno 2001.
Il sottoscritto Antonio Greco, consigliere comunale, rivolge domanda al Sindaco, in base all’art. 31 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, per avere chiarimenti in merito alla deliberazione di Giunta Comunale n. 107 del 28 giugno 2001 avente per oggetto: “Regione Puglia - Piano Urbanistico Territoriale Tematico (P.U.T.T.) ‘Paesaggio’ - Attuazione del Piano - Adempimenti del Comune - Determinazioni”. (19/07/2001)
 

Al Sindaco
INTERPELLANZA
Oggetto: deliberazione di Giunta Comunale n. 107 del 28 giugno 2001.
Il sottoscritto Antonio Greco, consigliere comunale, rivolge domanda al Sindaco, in base all’art. 31 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, per avere chiarimenti in merito alla deliberazione di Giunta Comunale n. 107 del 28 giugno 2001 avente per oggetto: “Regione Puglia - Piano Urbanistico Territoriale Tematico (P.U.T.T.) ‘Paesaggio’ - Attuazione del Piano - Adempimenti del Comune - Determinazioni”. (19/07/01)  

Al Sindaco
Interpellanza
Oggetto: integrazione punto 3 dell’interpellanza del 28 giugno 2001.
Il sottoscritto Antonio Greco, consigliere comunale, avendo letto su un manifesto affisso in paese, in data 6 luglio u.s., a firma della coalizione politica Nuove Idee per Veglie, che “il Comune di Veglie avrebbe dovuto accollarsi una spesa di 990.000.000 necessaria a cofinanziare l’opera” (infrastrutture rurali) il cui progetto era stato presentato nel maggio 1998
, ad integrazione del punto 3 dell’interpellanza del 28 giugno 2001, in cui chiedevo perché il Comune di Veglie non aveva “inviato nei termini domanda di conferma” del progetto in oggetto... (9/07/2001)
 

Al Sindaco
INTERROGAZIONE
Il sottoscritto Antonio Greco, consigliere comunale, rivolge domanda al Sindaco, in base all’art. 30 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, per avere chiarimenti in merito alle Sue affermazioni sulla situazione delle Opere Pubbliche  fatte nel rispondere alla interpellanza del sottoscritto del 16 agosto 2001 nel seduta di Consiglio Comunale del 31 agosto u.s.. (3/09/2001)  

Al Sindaco
INTERPELLANZA

I sottoscritti Aprile Alessandro, Aprile Mario, Cipolla Giovanni, Cutrino Giuseppe,  Fai Fernando, Antonio Greco e Parente Giovanni, consiglieri comunali, rivolgono domanda al Sindaco, in base all’art. 31 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, per conoscere i motivi per cui non è stato rispettato l’art. 227 co. 2 del Decreto Legislativo 267/00 e l’art 88 co. 3 del Regolamento di contabilità del Comune di Veglie. (2/07/2001)

Spett.le Coreco - Sezione di Lecce
e, p.c.   al Prefetto di Lecce
Oggetto: Richiesta di intervento ex art. 136 del D.L. .267/00 per violazione dell’art. 227 co.2 del D.L. n. 267/00 e dell’art. 88 co.3 del Regolamento di Contabilità da parte dell’Amministrazione Comunale di Veglie. (2/07/2001)

Al Sindaco
e, p.c. Al Prefetto  Tommaso Blonda - BARI
INTERROGAZIONE CON RISPOSTA SCRITTA   (art. 30 Reg. C.C.)
Il sottoscritto Sandro Aprile, consigliere comunale,
chiede di sapere se risponde al vero la notizia che il Sindaco di Veglie ha risposto all’interpello rivoltogli, come previsto per legge, dalla Prefettura di Bari per l’affidamento dell’incarico di direzione dei lavori (già appaltati) per il completamento della rete fognante e pluviale dell’abitato di Veglie, indicando per un simile incarico gli attuali due tecnici responsabili del settore LL.PP. e Urbanistica, che ricoprono il posto di direttori di settore per effetto di incarichi temporanei (art. 37 del Regolamento sull’ordinamento degli uffici, dei servizi e del personale) e la cui nomina sta per scadere. (15/06/01)

Al Sindaco
INTERPELLANZA

Il sottoscritto Antonio Greco, consigliere comunale, rivolge domanda al Sindaco, in base all’art. 31 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, per conoscere i motivi  per cui la Giunta Comunale ha adottato alcuni provvedimenti in riferimento all’ammissione al finanziamento del Programma di sviluppo Legge 236/93 art. 1 ter, a dir poco, non ben chiari. (5/06/2001)

Al Sindaco
INTERROGAZIONE  ORALE
(art. 30 Reg. C.C.)
Il sottoscritto Antonio Greco, consigliere comunale,
chiede di sapere se risponde al vero la notizia che il Comune di Veglie non è presente tra i comuni (Vernole, Aradeo, Arnesano, Carmiano, Copertino, Corigliano d’Otranto, Gallipoli, Leverano, Melendugno) che hanno presentato alla Regione Puglia un Progetto integrato sostenibile per la realizzazione di itinerari turistici intertematici che si snoderanno tra paesaggi naturali e insediamenti urbani e rurali di una parte del Salento, perché ha prima rinunciato alla proposta di inserimento per il tentativo di presentare un PIS in cui Veglie fosse capofila senza riuscirci e poi, avendo il Sindaco di Veglie chiesto di inserire il Comune nel suddetto PIS all’ultimo momento, è stato escluso. (4/5/01)