CONSIDERAZIONE SULLA POSIZIONE DELLA PROVINCIA

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da: C. Penna, 11 settembre 2003 * "Gazzetta"

 

Preciso che questa è una riflessione personale di C. Penna e non è la posizione ufficiale del sito Veglieonline.it

Possiamo fare delle considerazioni, da liberi cittadini,  su ciò che sta avvenendo? Non credo che il nostro ruolo debba essere quello di cittadini passivi di fronte a tutto, anzi, sarebbe proprio ora di cominciare a parlare e farsi sentire.
La Provincia, con la sua nota inviata e pubblicata sulla Gazzetta odierna, ha spiegato delle cose interessanti e molto pesanti che, riassunte, sono:

  1. La circonvallazione è interesse primario di Veglie. Non è figlia di un capriccio, ma è un'opera resa necessaria dall'invivibilità di tutto il centro cittadino a causa dell'altissimo numero di veicoli, soprattutto di grosso volume, che lo attraversano quotidianamente in assenza di un percorso alternativo.

  2. Per prima cosa - continua il documento - va posta la questione della slealtà della ditta Panarese, la quale ha partecipato come concorrente alla gara originaria di appalto dei lavori della circonvallazione, impegnandosi a realizzarne integralmente il progetto.

  3. Passando agli aspetti di legittimità degli atti e di regolarità delle procedure, diversi tribunali hanno ritenuto infondati i ricorsi presentati dalla stessa ditta.

  4. Sul progetto dei lavori che sta per essere appaltato, la ditta Panarese ha proposto un ennesimo ricorso che il Tar ha nuovamente rigettato.

  5. La ditta Panarese, coprendosi col presunto interesse dei propri dipendenti a conservare il posto di lavoro, intende imporre una pretesa e un privilegio che sono in contrasto totale, contro ogni norma di diritto e contro gli interessi della città.

  6. L'opera non danneggia in modo significativo gli interessi dei lavoratori della cava.


Se partiamo da ciò che sostiene la Provincia, non mi sembrano cosucce da niente e sulla quali passarci sopra così facilmente.
Tutto questo sembra far capire che la circonvallazione non la si è completata per la volontà della ditta Panarese che, in qualche modo, ha voluto fraintendere il tracciato della circonvallazione stessa, riversando adesso sugli operai i propri errori! Se ha partecipato alla gara originaria, impegnandosi a realizzarne integralmente il progetto, io - da profano - ritengo che conosceva benissimo tutto il tracciato!

Perché l'assessore alle attività produttive sta prendendo così a cuore la vicenda Panarese? Lui appartiene alla maggioranza che governa questa cittadina; la maggioranza non mi sembra che abbia espresso le sue stesse idee. Lui scrive ai giornali, fa esposti, partecipa a pubblici dibattiti, accusa che tutti se ne sono lavate le mani come Ponzio Pilato: ma chi ci governa l'assessore alle attività produttive o tutta una giunta con un sindaco a capo? E' davvero il presidente Ria che si sta ostinando o è qualcun altro? 
I problemi degli imprenditori non sono solo quelli della ditta Panarese, anzi, ce ne sono tantissimi altri che nessun ha preso in considerazione, neanche nel pubblico dibattito incentrato esclusivamente sulla ditta Panarese e non sull'impresa locale in generale.

E' vero che come cittadini abbiamo un po' perso il bando della matassa e vorremmo capirci qualcosa in più.
Se la ditta Panarese ha sbagliato - come capiamo da questo e da altri articoli presenti su Veglieonline - che la smetta con i suoi continui ricorsi e lasci completare la circonvallazione, bene di tutta la cittadinanza. Sarà anche questo il significato di ciò che scrive il dott. Gennachi quando afferma che "la circonvallazione è incompleta ad oltre un anno dalla sua apertura e la Politica locale - quella con la P maiuscola - non ha le capacità per completarla".

Il Nuovo Quotidiano, in conclusione dell'articolo  afferma: "Si depongono le armi, dunque? Tutt'altro, si affilano proprio a partire da adesso. Questa l'unica certezza che trapela in via ufficiosa, minacciosa e decisa come una lama da Palazzo di Città."
La nostra speranza di cittadini è che sia esattamente il contrario, che si depongano le armi, che si riconoscano torti ed errori. 

Veglie appartiene e deve continuare ad appartenere ai vegliesi, a nessun assessore e a nessuna ditta.

Riflessione personale di C. Penna, non posizione ufficiale del sito Veglieonline.it