Tre strumentisti: Luigi Mazzotta all'organo, Emilio Mazzotta alla tromba e Daniele Quarta all'eufonio. Hanno dato momenti di musica che ci hanno riportato un po' indietro nel tempo, ci hanno fatto gustare un po' di musica che oggi si ascolta poco e viene trasmessa un po' meno.

Incantevole mi è sembrato il "Minuit Chretien" di A.Adam, per organo ed eufonio, entrambi lo hanno eseguito con molto trasporto e passione. La tromba è brillata, con le sue svisature, nel pezzo "Have yourself a merry little Christmas" di Martin e Blane e nella "Sonata Prima" di Viviani.

Tutto il coro parrocchiale, nel suo insieme, è apprezzabile per lo sforzo realizzato e per la bravura dell'esecuzione di pezzi non molto semplici quali il "Regali ex progenie" di Lasagna e nel "Magnificat" di Frisina.

Il tenore Giovanni Visconti si è distinto nel "Panis Angelicus" di Frank.

Un plauso ed una menzione particolare la merita sicuramente il soprano Paola Marra. Ha eseguito con maestria e con incredibile trasporto e sentimento l'«Ave Maria» di Gounod, pezzo per nulla semplice soprattutto nella seconda parte per i suoi numerosi acuti molto alti e spesso non preparati da una serie di note che aiutano a salire così in alto nella melodia. Il "Magnificat" per soprano e coro a 4 voci miste di don Marco Frisina avrebbe sicuramente meritato almeno un  bis per l'ottima esecuzione di Paola e per l'incredibile bellezza della melodia. Tutto il coro è stato all'altezza del brano.
Ancora grandi complimenti al soprano Paola Marra e le auguriamo un futuro in grado di farle vivere tutte le aspettative che lei si augura.

Clicca sui rispettivi nomi se vuoi leggere una breve scheda bibliografica così come la troviamo nel depliant a corredo del programma del Concerto. Emilio Mazzotta. Luigi Mazzotta. Daniele Quarta. Paola Marra. Giovanni Visconti.