La ringrazio, Sig. Spedicato di avermi dedicato una risposta.
Il mio intervento su questo sito non credo contenga accuse verso qualcuno per chissà quali nefandezze. Molti articoli presenti su questo sito, in particolare il resoconto dell'ex sindaco A. Greco intitolato: "La circonvallazione di Veglie: Storia infinita" penso che non lasci molti dubbi di interpretazione. Non ci sono accuse in ciò che dico, ma una semplice lettura della realtà vista in base a quell'articolo e alla manifestazione di decine di cittadini che si sono costituiti da quella parte. Non si può mettere in dubbio che la circonvallazione sta come sta per la presa di posizione della ditta Panarese.

L'affermare che Cascione, sia il padre del progetto del Canalone non è neanche chissà quale affermazione: anche in questo caso gran parte della cittadinanza si è espressa in un certo modo: dire che non è giustizia sociale dare ascolto a questa parte di cittadinanza, non mi sembra sia un accusare di nefandezza o di altro. Non mi può accusare se percepisco nell'assessore un certo senso faraonico.

Affermare che nel cambio lira-euro questa amministrazione, come forse è successo in gran parte d'Italia, non ha saputo gestire la situazione, non ha saputo effettuare controlli prima e dopo il cambio per capire se più di qualcuno se ne sia approfittato, non è una nefandezza. Quanti cartellini di prezzo abbiamo visto che sono automaticamente slittati da lire ad euro? Quanti cartellini riportavano per esempio 40 mila lire e sono diventati 40 euro? Forse si sarebbe potuto prevedere qualcosa del genere e fare dei controlli: ancora oggi stiamo pagando le conseguenze di questi cambi... ripeto non solo a Veglie, ma forse in tutt'Italia (qualunque sia stato il colore dell'Amministrazione comunale del momento). L'Amministrazione nostra, qualunque fosse stata, dal momento che si  è trovata in quel particolare frangente storico, avrebbe dovuto agire meglio per proteggere i cittadini. Sto forse dicendo un'eresia o sto accusando qualcuno? Penso che anche lei vada a fare la spesa e se ne accorga.

Siamo ancora in una democrazia, e penso di poter dire il mio punto di vista. Non sto accusando di nefendezze proprio nessuno; ma Le ricordo che gli amministratori sono pagati, con soldi pubblici, nostri di Veglie, per determinati scopi, quindi, se non Le dispiace, mi sento in diritto di elogiare o di criticare che ha utilizzato anche i miei soldi per il bene pubblico. E' questa la forza della democrazia.

P.S. Per Observator: riguardo ai giovani, non mi riferivo certo a chi immagina lei. Lei parla di un giovane che per la prima volta ed egregiamente si è affacciato sulla scena politica... io mi riferisco a meno giovani che continuano da anni ad affacciarsi sulla nostra scena politica e non vogliono proprio saperne di cambiare strada... chissà perché!?
 

Achille R.